Qualità, sicurezza e cure per chi ha più bisogno grazie a nuove risorse finanziarie (90 milioni) che il bilancio di assestamento 2014 appena approvato dall’Assemblea legislativa ha destinato al Servizio sanitario regionale.
“I finanziamenti previsti dalla manovra – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti – sono destinati complessivamente al miglioramento della qualità e della sicurezza dell’assistenza sanitaria, contribuendo a rafforzare ulteriormente le garanzie di cure offerte dal Servizio sanitario regionale ai cittadini con maggiori bisogni”.
Le nuove risorse, infatti, verranno utilizzate in parte per assicurare le prestazioni che l’Emilia-Romagna garantisce in aggiunta ai Livelli essenziali di assistenza (Lea) nazionali, o al sostegno delle misure anticrisi (esenzioni ticket), oppure al consolidamento dei bilanci delle Aziende sanitarie, e infine agli investimenti in strutture sanitarie e sistemi informativi.
Dell’ammontare totale, 64,5 milioni di euro sono destinati ad assicurare qualità ed efficienza del sistema sanitario regionale e delle sue Aziende, e sono così distribuiti nel dettaglio:
– 14 milioni per l’erogazione dei prestazioni aggiuntive rispetto ai Lea, tra cui l’allargamento delle fasce di età per gli screening oncologici femminili, le esenzioni ticket per i lavoratori colpiti dalla crisi e dal terremoto, gli indennizzi ai danni per gli emotrasfusi, lo screening per i neonati, l’integrazione del fondo regionale per la non autosufficienza, ecc;
– 4,5 milioni sono destinati agli interventi per il polo cardio-toracico-vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Orsola di Bologna;
– 46 milioni di euro per l’ammortamento degli investimenti realizzati dalle Aziende sanitarie, contribuendo così a liberare liquidità per ridurre ulteriormente i tempi di pagamento dei fornitori.
Oltre a queste risorse, la manovra di assestamento ha previsto anche finanziamenti per un ammontare di 25,5 milioni di euro (provenienti dal pay-back delle aziende farmaceutiche), per interventi strutturali e infrastrutturali ritenuti strategici. In questo ambito si prevede di destinare:
– 14 milioni alla costruzione del nuovo ospedale Materno-infantile di Reggio Emilia;
– 5,05 milioni il completamento del polo cardio-toracico-vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Orsola di Bologna;
– 4,35 milioni per il nuovo sistema informativo dell’Ausl della Romagna;
– 1,5 milioni per il primo stralcio della nuova residenza sanitaria assistita per anziani di Nuova Feltria (Rimini) dell’Ausl della Romagna
– 0,3 milioni per la manutenzione straordinaria esterna del padiglione “Maternità” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma;
– 0,3 milioni per un progetto di miglioramento del benessere ambientale all’ospedale di Cona dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara.