Alle ore 2:55 la Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna ha ricevuto la segnalazione di un cittadino che riferiva di aver visto un individuo di origine maghrebina, armato di coltello, rincorrere una ragazza in piazza Verdi. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono recati sul posto e lo sconosciuto, identificato in B.H., 41enne algerino, nulla facente, senza fissa dimora, è stato individuato accanto a una fioriera situata in piazza.Dalle testimonianze, i Carabinieri hanno rapidamente ricostruito la dinamica dei fatti. Il 41enne, in modo assolutamente gratuito, aveva lanciato una bottiglia di vetro contro tre ragazzi e i frammenti avevano colpito una dei tre, una 22enne di origine francese, che, inevitabilmente infastidita dal gesto, cercava di avere spiegazioni dal magrebino. Questi, invece di scusarsi, rincarava la dose aggredendola verbalmente: “Ti ho fatto la foto!…Ricordo la tua faccia!…Appena ti incontro in un vicolo buio da sola ti stupro e poi ti ammazzo!”. Senza farsi intimorire, la ragazza ha di nuovo chiesto conto del gesto all’algerino, avvicinandosi tanto da entrare in contatto con l’uomo che proseguiva nell’insultarla e minacciarla, finché lei lo schiaffeggiava e si allontanava voltandogli le spalle. A quel punto il 41enne ha estratto di tasca un coltello a serramanico e rincorso la 22enne facendo il gesto di colpirla con il coltello, non riuscendoci per l’intervento di un suo connazionale che glielo ha impedito. L’algerino, ancora più furioso nei confronti della giovane che non era riuscito a colpire, continuava ad offenderla e minacciarla “Ti apro la faccia! Me li faccio cinque anni in carcere ma te la apro la faccia!”, fino all’arrivo dei militari.
Il 41enne, noto alle forze dell’ordine per i suoi svariati reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti è stato denunciato in stato di libertà per minaccia, tentate lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi.