Fare squadra per arginare la crisi che colpisce da anni anche a Bologna il settore edile ed immobiliare, trovare soluzioni comuni per il suo rilancio attraverso la qualificazione della domanda e dell’offerta nell’intervento di riqualificazione degli edifici esistenti, prevalentemente di tipo condominiale.
Il condominio costituirà nei prossimi anni un’opportunità di lavoro importante per le imprese di costruzione edili in considerazione della necessità di ristrutturare un patrimonio edilizio obsoleto (70% con più di 30 anni), sia dal punto di vista del confort abitativo che dell’efficienza energetica e della sicurezza statica.
Si tratta infatti di un mercato corrispondente al 40% del totale degli investimenti in costruzioni (pari complessivamente a 126.489 milioni di euro nel 2014), di cui il mercato della manutenzione straordinaria/ordinaria è perciò pari a 50.225 milioni di euro a livello nazionale, per Bologna stimato in circa 1.206,75 milioni di euro.
Luigi Amedeo Melegari, Presidente di ANCEBOLOGNA, ed Alberto Zanni, Presidente di Confabitare, hanno condiviso questa analisi ed hanno stipulato un accordo triennale di collaborazione fra le due realtà associative rispettivamente di imprese della filiera edile/immobiliare e di proprietari di immobili.
Cinque i punti qualificanti dell’intesa:
1) azioni comuni per definire criteri di equità nella gestione dei canoni concordati;
2) promozione dell’efficienza energetica e statica degli edifici esistenti;
3) servizio di gestione da parte di Confabitare dei contratti di locazione del patrimonio immobiliare che le imprese aderenti ad ANCEBOLOGNA decidono di affittare;
4) servizio di amministrazione condominiale proposto da Confabitare per lo start-up dei condomini costruiti dalle imprese aderenti ad ANCEBOLOGNA;
5) affidamento ad imprese aderenti ad ANCEBOLOGNA dei lavori nei condomini amministrati direttamente da Confabitare.
“L’accordo che abbiamo sottoscritto – sottolineano con soddisfazione Melegari e Zanni – rappresenta un significativo passo verso la giusta direzione: unire le forze e mettere in campo le migliori professionalità costituisce l’unica strada per uscire dalla crisi attraverso la qualificazione della domanda, espressa dai condomini amministrati da Confabitare, e dell’offerta di lavori e servizi nel settore edile/immobiliare, espressa dalle imprese aderenti ad ANCEBOLOGNA”.