In seguito ad alcune dichiarazioni di membri della precedente giunta sulla riduzione delle convenzioni ai nidi d’infanzia, l’Assessorato all’Istruzione intende fornire alcune precisazioni in merito.
Già da alcuni anni si sta verificando un calo progressivo delle richieste di iscrizioni ai nidi d’infanzia: se nell’anno 2009/10 le domande erano state 233, nel 2011/12 si sono ridotte a 211; nel 2013/ 14 sono state 167, e per il prossimo anno sono ulteriormente diminuite, per un totale di 141 iscrizioni. Il calo demografico, il perdurare della crisi economica e le maggiori difficoltà nel trovare un impiego per le mamme fa diminuire il numero delle famiglie che ricorrono ad un servizio come l’asilo nido.
“Questo fenomeno – afferma l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Maria Savigni – insieme alle diminuite disponibilità di bilancio, ha obbligato l’Amministrazione a riconsiderare il numero dei posti dati in convenzione, cioè sostenuti economicamente, ai nidi privati. Già in passato, per le stesse ragioni, la precedente Giunta aveva ridotto il numero dei posti dei nidi in appalto (con l’eliminazione di una sezione del nido San Carlo dato in appalto alla ditta Domus) e dei nidi privati in convenzione, passati negli anni da 96 dell’anno 2010 a 82 del 2013; ora si rende necessaria una ulteriore riduzione a 61 posti in convenzione, che verranno suddivisi tra i 5 nidi.
E’ stato recentemente promosso un incontro con i gestori dei nidi privati convenzionati per discutere ed illustrare la situazione: si è messa in evidenza l’impossibilità di riempire tutti i posti disponibili e si è preso in considerazione il presumibile calo legato a eventuali rinunce (come normalmente si verifica), che fa prevedere la possibilità di ulteriori posti vuoti presso tutte le strutture, sia comunali che convenzionali; è risultato perciò inevitabile rivedere la convenzione con le strutture private. L’Amministrazione ritiene tuttavia che la collaborazione, di lunga data, con tali strutture abbia consentito di realizzare un sistema integrato pubblico-privato efficace – conclude l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Maria Savigni – che ha permesso di dare risposte positive alle richieste delle famiglie; sistema che intendiamo mantenere, in attesa che si verifichino diverse condizioni economiche o si assista ad una ripresa della domanda”.