Presso la sala Giordano del Comune di Carpi, il Comitato Ideatore di Agenda Digitale Giustizia ha consegnato al sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, e al sindaco di Moglia, Simona Maretti, i fondi raccolti nell’ambito della seconda edizione della manifestazione nazionale sulla Giustizia digitale svolta a Carpi il 14 e 15 marzo 2014, anche con l’intento di garantire di nuovo un sostegno concreto oltre che morale alle popolazioni colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
“Avevamo preso un impegno con questi territori, con questa gente che non ha abbassato la testa neppure innanzi a eventi drammatici come il terremoto”, afferma Claudio Castelli, Responsabile dei progetti di innovazione del Tribunale di Milano, “così siamo tornati di nuovo a Carpi per dare ancora un contributo alla ricostruzione e per promuovere un modello sostenibile ed efficiente di Giustizia.”
Aperta con un messaggio del Capo dello Stato per tramite di una lettera del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, “Agenda Digitale Giustizia – L’obbligatorietà, di non dimenticare” ha visto la partecipazione attiva di oltre 800 professionisti del settore e ha avuto il pieno appoggio di 15 Tribunali, 30 Ordini forensi e 2 associazioni regionali. Agli approfondimenti tematici realizzati nel corso delle 7 tavole rotonde svolte nel corso della due giorni di Carpi hanno contribuito esperti e professionisti del settore, rappresentanti del CSM e del CNF, i referenti dei Fori più avanzati da sud a nord del Paese. La manifestazione si è conclusa il 15 marzo con l’intervento di chiusura del Ministro della Giustizia, On. Andrea Orlando, il quale è sceso in campo anche alla partita di calcio di solidarietà tra la Nazionale Italiana Magistrati e la Nomadi & friends organizzata da Agenda Digitale Giustizia a sostegno dell’Avis di Carpi.
“Il riconoscimento del patrocinio da parte di Regione Lombardia e Regione Emilia Romagna, una così folta adesione alle iniziative proposte e la partecipazione diretta del Ministro della Giustizia alla seconda giornata di lavoro valorizzano sempre più l’idea e il modello di innovazione promosso da Agenda Digitale Giustizia” sostengono Carmelo Ferraro, Dirigente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, e Giovanni Xilo, esperto di organizzazione giudiziaria. Grazie alla propria specificità tecnica e all’elevato profilo dei promotori e dei soggetti aderenti, Agenda Digitale Giustizia ha dimostrato di nuovo grande forza di aggregazione intorno ad una idea di rinnovamento del Paese che parte dalle istanze e dalle esperienze degli addetti ai lavori per l’innovazione del sistema giudiziario nazionale. Al centro del dibattito dei due giorni i punti di forza e di debolezza del Processo Civile Telematico e il programma di azione necessario alla sua piena implementazione in vista del completo passaggio all’obbligatorietà, parzialmente introdotta per i Tribunali già dallo scorso 30 giugno.
“La forza delle idee sviluppate e promosse da questo movimento, da questo gruppo di innovatori, è testimoniata dalle scelte compiute dagli ultimi governi, che progressivamente stanno realizzando quel percorso di cambiamento più volte evocato e tematizzato negli incontri di Agenda Digitale Giustizia” afferma Filippo Pappalardo, esperto in Informatica Giuridica e Giudiziaria applicata.
Come per la prima edizione dell’ottobre 2012 anche in questa occasione il Comitato ideatore e gli enti patrocinatori, promotori, sostenitori dell’evento hanno voluto devolvere il ricavato dell’iniziativa alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma. Poco più di 40.000 euro la somma complessivamente donata: ai 26.000 euro consegnati ai Sindaci dei Comuni di Carpi e Moglia si
sommano i circa 14.000 euro già devoluti all’Avis di Carpi nel mese di giugno per l’apertura della nuova sede dell’associazione.
Agenda Digitale Giustizia e il Comune di Carpi hanno concordato di destinare i fondi per il restauro del Torrione degli Spagnoli del palazzo dei Pio, tra i simboli della città ancora da recuperare dai gravi danni subiti dal terremoto.
“Carpi ha saputo rialzarsi dopo il sisma rimboccandosi le maniche: i tanti cantieri già conclusisi, le opere pubbliche (chiese, cimiteri, Teatro, Palazzo dei Pio) di nuovo restituite alla comunità in questi mesi e gli interventi in corso su tutto il territorio comunale lo dimostrano, ora anche grazie al Piano della Ricostruzione. Abbiamo lavorato alacremente – spiega Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi – ma sapendo che non avremmo mai potuto riuscirci da soli: ecco perché abbiamo collaborato in questi due anni con privati, enti locali o associazioni, come Agenda Digitale Giustizia, e siamo ancora una volta a ringraziarla, assieme a Moglia, per questo contributo.
Il Comune di Moglia utilizzerà i fondi di Agenda Digitale Giustizia per portare a compimento il recupero dell’Arena Estiva presso il parco “Mondo 3”: luogo di aggregazione giovanile destinato principalmente ai gruppi musicali.
“L’attività – ringrazia Simona Maretti, Sindaco di Moglia – svolta dagli organizzatori di ADG e’ veramente esemplare. Riuscire, a due anni dagli eventi sismici, a mantenere viva l’attenzione sulla ricostruzione e a canalizzare ancora risorse spontanee per restituire alla comunita’ che rappresento uno dei propri luoghi perduti e’ un compito davvero arduo, ma ottimamente svolto.
Mi preme esprimere i miei piu’ sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa che ha saputo nuovamente combinare, con apprezzabile delicatezza, i temi della digitalizzazione della giustizia e della solidarietà”.
“L’evento di Carpi di Agenda Digitale Giustizia è uno dei momenti più attesi tra gli addetti ai lavori, è diventato sinonimo di innovazione e competenza, incontro e confronto, apertura e condivisione. Non è da escludere diventi un appuntamento fisso”, sostiene il carpigiano Simone Rossi, esperto in organizzazione e innovazione dei servizi. “Da considerare inoltre che il
passaggio all’obbligatorietà del Processo Civile Telematico è appena iniziato e certamente non sarà libero da ostacoli e resistenze, poi è tutto da pensare e realizzare un analogo percorso per il penale e gli altri settori della Giustizia”.
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Agenda Digitale Giustizia nasce dall’iniziativa di alcuni operatori di giustizia (magistrati, cancellieri, avvocati) ed esperti, che da tempo credono e lavorano per il miglioramento della qualità dei servizi del settore. Ciò per confrontare e mettere a sintesi gli orientamenti e le idee degli addetti ai lavori, favorendo l’incontro con le istituzioni per uno sviluppo integrato della Giustizia Digitale.
A seguito degli eventi del 20 e del 29 maggio che hanno colpito i territori dell’Emilia e della Lombardia alla motivazione tecnica si è aggiunta la volontà di contribuire alla ricostruzione delle zone terremotate. Per queste finalità è stato dato il via al coinvolgimento di Ordini degli Avvocati, delle loro associazioni e Uffici Giudiziari d’Italia, incontrando il sostegno e la partecipazione di una loro ampia rappresentanza.
Il Comitato ideatore e di indirizzo di Agenda Digitale Giustizia, in rappresentanza di un gruppo di volontari molto più ampio, oggi è composto da Claudio Castelli, Carmelo Ferraro, Filippo Pappalardo, Simone Rossi, Luca Verzelloni, Giovanni Xilo.
La Segreteria Organizzativa è composta da Filippo Pappalardo e Simone Rossi.
I componenti del Comitato Operativo incaricato di gestire tutti gli aspetti di #ADG2014 sono Marta Corbella, Riccardo Crosara, Luca Frabboni, Daniela Muradore, Alessandro Pirani, Arianna Toniolo, Mara Turco, Federica Viapiana. Il coordinamento operativo è stato curato da Arianna Toniolo, la supervisione tecnica da Federico Baracchi.
Per la realizzazione operativa della seconda edizione di Agenda Digitale Giustizia è stata fondamentale la collaborazione del Tribunale di Milano, dell’Ordine degli Avvocati di Milano e dell’Unione Lombarda Ordini Forensi, del C.O.M.I.U.G. (Centro per l’Organizzazione, il management, l’Informatizzazione degli Uffici Giudiziari), di Maat Srl e di C.O.Gruppo Srl.
Per approfondimenti www.agendadigitalegiustizia.it – @ info@adgiustizia.it