Il tavolo per la crescita intelligente sostenibile e inclusiva promosso dal Comune di Modena con le associazioni economiche e sociali, è sicuramente un’iniziativa importante per condividere, in momento straordinariamente difficile per l’economia e il nostro territorio, le priorità di intervento per rilanciare il sistema produttivo modenese, l’occupazione, garantire la coesione sociale. Operare scelte in questa direzione è fondamentale per rilanciare Modena in un contesto di riordino istituzionale (penso all’abolizione delle Province) in cui per la Cgil è centrale una nuova cooperazione fra i territori e la Regione.
La Cgil, insieme a Cisl e Uil, parteciperà a questo percorso, che prevede nuovi incontri a partire da settembre, con proposte che avranno al centro il lavoro.
Innanzitutto, la necessità di creare nuova occupazione di qualità, a fronte di una perdita di 23.000 posti in provincia negli 7 anni, poi anche di gestire le crisi e le riconversioni produttive con l’obbiettivo di difendere il lavoro che c’è, di offrire nuove opportunità per i giovani e di ricollocazione di disoccupati e cassintegrati di lungo periodo. Serve inoltre sfruttare tutte le possibilità di investimenti pubblici e privati per creare nuove occasioni di sviluppo, anche attraverso la valorizzare e l’innovazione del welfare pubblico.
Per la Cgil diventa oggi prioritaria un’azione forte e decisa di contrasto all’illegalità economica, al lavoro nero e irregolare, al proliferare delle “cooperative spurie”, rafforzando gli strumenti che anche a livello territoriale si possono mettere in campo, a cominciare dall’istituzione delle stazioni uniche appaltanti e da un maggior controllo sulle modalità di assegnazione degli appalti, dalle maggiori verifiche ispettive nei cantieri edili e luoghi di lavoro.
Siamo convinti che per rendere Modena città d’Europa, competitiva e attraente, come ha ribadito più volte il sindaco Muzzarelli, è necessario certamente fare sintesi tra tutti i soggetti sociali ed economici, tenendo ben ferme alcune caratteristiche storiche del nostro territorio, il lavoro, la valorizzazione delle competenze, la coesione sociale.
(Tania Scacchetti segretario Cgil Modena)