Consapevolezza: è questo il termine giusto per descrivere il clima che ha caratterizzato l’incontro di ieri tra il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni e i rappresentanti delle Associazioni di categoria e dei Sindacati sul tema Bilancio 2014 e Piano concordatario Sgp.
Nell’incontro, svoltosi nella giornata di ieri presso la sede dell’Ufficio Tecnico ai Quadrati, erano presenti i rappresentanti locali di Lapam Confartigianato Imprese Modena e Reggio Emilia, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Cgil, Cisl………..
“Approvare un bilancio preventivo quando ormai sono già passati sette dei dodici mesi dell’anno – ha affermato il Sindaco Claudio Pistoni – non offre certamente grandi spazi di manovra, a maggior ragione se si arriva da un cambio d’Amministrazione e con un Concordato da affrontare.
Mi ha piacevolmente stupito la consapevolezza, da parte di tutti coloro che erano presenti al tavolo, della gravità della situazione in cui ci troviamo e del fatto che Comune ed Sgp non possano essere trattati come due cose distinte e separate, ma che rappresentino un tutt’uno.
Intraprendere un piano di risanamento di Sassuolo Gestioni Patrimoniali rappresenta l’unico modo per evitare il fallimento della società che, se avvenisse, si ripercuoterebbe in maniera devastante sulle casse comunali portando Sassuolo, intesa come città non solo come Comune, nel baratro. Affrontiamo un piano concordatario per una società che ha circa 17 milioni di euro, più di trentatre miliardi delle vecchie lire, di debiti immediatamente esigibili nei confronti dei soli fornitori. Lo facciamo con una strada giudiziale che non avremmo scelto, se avessimo avuto il modo di lavorarci, ma che ci è stata imposta dalla contingenza dei tempi e dalla via intrapresa dalla precedente Amministrazione. Per questo abbiamo subordinato il famoso mutuo da 26 milioni di euro che il Comune dovrà corrispondere ad Sgp, a tre condizioni di legittimità, per questo siamo stati costretti ad aumentare alcune aliquote nel tentativo di provare a portare in positivo il bilancio 2014 della Società per poter avere qualche margine di manovra in più.
Le associazioni di categoria ed i sindacati hanno sottolineato il peso che comporterà, sulle famiglie e sulle imprese, l’aumento dell’aliquota Irpef di un ulteriore mezzo punto rispetto alla bozza di bilancio ricevuta in eredità dall’Amministrazione precedente – prosegue il Sindaco – ma hanno dimostrato di comprendere la gravità della situazione riconoscendo che, con sette mesi già trascorsi, non ci fossero valide alternative a questa soluzione chiedendo, per il futuro, uno sforzo all’Amministrazione che vada verso un miglioramento dell’imposizione fiscale . Contemporaneamente condividono la necessità e l’urgenza di una rapida approvazione del bilancio preventivo per uscire al più presto da diciotto mesi di esercizio provvisorio, avendo in questo modo la possibilità di ripartire nell’organizzazione e nella progettazione di servizi tanto indispensabili quanto urgenti per la città.
L’urgenza dell’approvazione di questo bilancio – conclude il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – ha fatto si che associazioni di categoria e sindacati fossero oggetto di una mera presa d’atto a scelte già avvenute: per il futuro le cose saranno diverse. Già a partire da Settembre / Ottobre svolgeremo assieme incontri preventivi di discussione e confronto sulle scelte che andranno a comporre il bilancio 2015 del Comune di Sassuolo che intendiamo approvare quanto prima”.