“Non si tratta di ‘arrestare il futuro’, ma di trovare forme di convenzione che, con soddisfazione di tutti, possano evitare di vessare le imprese che si ritrovano a dover installare il Pos per il pagamento con moneta elettronica”. Lapam Confartigianato interviene sul tema del Pos obbligatorio per tutti (non solo commercianti, ma anche artigiani di servizio e professionisti) e lo fa a partire da un ragionamento di buon senso: “Il mondo del commercio si è ormai adeguato e, non di rado, anche i professionisti hanno adottato questa forma di pagamento. E’ chiaro che il disagio maggiore ora è sulle spalle degli artigiani di servizio, che si trovano a dover affrontare questo cambiamento. Il processo di informatizzazione e ammodernamento è inevitabile e non può essere fermato, non dimentichiamo che i consumatori sempre più utilizzano denaro elettronico per i loro pagamenti e che una minore circolazione di contante limita il pericolo di furti. Occorre, al tempo stesso, non vessare le imprese con costi eccessivi di commissione che rischiano di danneggiare seriamente gli imprenditori. Ecco perché, come Confartigianato, siamo fortemente impegnati nella ricerca di apposite convenzioni con i principali istituti di credito. E’ di fondamentale importanza, per le nostre imprese, accedere a prodotti agevolati per evitare di rimanere, oltre che danneggiati dalla crisi, beffati dal Pos”.