Grande successo per la conferenza-evento “La ceramica e il progetto” alla casa dell’Architettura di Roma



    plateaSi e svolta ieri nella splendida cornice della Casa dell’Architettura di Roma – alla presenza di oltre 300 partecipanti – la conferenza evento, organizzata, nell’ambito della rassegna “Ceramica in architettura”, da Confindustria Ceramica in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma.

    L’evento – che garantiva agli architetti iscritti 4 crediti formativi – si e svolto in due momenti: il primo, dal taglio istitutionale ha visto gli interventi di Emilio Mussini di Confindustria Ceramica, di Giorgio Timellini, Direttore del Centro Ceramico di Bologna, della giornalista Valentina Croci e dell’architetto Mario Cucinella. Nella seconda parte si e tenuta la premiazione della terza edizione del concorso La Ceramica e il Progetto, alla presenza dei progettisti vincitori e delle aziende ceramiche che hanno fornito i materiali. L’incontro e stato moderato da Aldo Colonetti Direttore della rivista Ottagono.

    Emilio Mussini – Presidente della commissione attività promozionali di Confindustria Ceramica – ha ricordato alcuni dati sull’industria ceramica italiana e sui settori rappresentati dall’Associazione, prima di sottolineare l’importanza del Cersaie, la principale manifestazione internazionale per la ceramica, che vanta un parterre di relatori di primaria importanza nel panorama architettonico mondiale, che da questa edizione apre le porte ad espositori di settori correlati quali marmi, pietre naturali e legno.

    L’intervento di Giorgio Timellini e stato incentrato sugli aspetti prestazionali e normativi delle piastrelle di ceramica italiane, spaziando dalle principali performance in termini di durevolezza e resistenza fino alle norme tecniche UNI e ai marchi di sostenibilità ambientale, come Ecolabel, che rendono le piastrelle made in italy tra le

    Valentina Croci ha illustrato la sua ricerca nel distretto ceramico di Sassuolo, con un viaggio attraverso le principali tendenze estetiche delle piastrelle italiane: un ritorno agli effetti retro che traggono ispirazioni dai primi progetti di Gio Ponti, fino alla ricerca degli effetti tridimensionali lavorando sulle superfici e sui sistemi di posa, senza dimenticare le piastrelle che riprendono i materiali naturali, come la pietra, i marmi e il legno.

    Mario Cucinella, infine, ha illustrato i suoi innumerevoli progetti in giro per il mondo. Con il supporto di dati e proiezioni, Cucinella ha sottolineato l’importanza di una architettura che abbia un approccio sostenibile e di responsabilità sociale e il ruolo fondamentale del progettista, che deve creare edifici che non siano solo efficienti dal punto di vista prestazionale, ma che rendano sostenibile lo stile di vita di chi li abita.

    gruppo-premiati

    A seguire si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi del concorso “La ceramica e il progetto 2014” che riconosce le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle di ceramica italiane

    I giurati Sebastiano Brandolini, Michele Capuani e Cino Zucchi hanno dibattuto sul tema dell’architettura in Italia e hanno introdotto i progetti premiati. Per ciascuna delle tre categorie – Commerciale, Istituzionale e Residenziale – sono stati individuati un vincitore ed alcune menzioni d’onore.

    Per la categoria Commerciale Hospitality, il premio è andato a Davor Popovic per il progetto Golden Ray Luxury Villas (Croazia) realizzato con piastrelle Cotto D’Este, mentre due menzioni vanno al Nuovo Centro Benessere Pietre Gemelle Alta Valsesia – Riva Valdobbia (Vercelli), realizzato da Gavinelli Architettura con piastrelle Florim e Marazzi e alla Riqualificazione della Pizzeria Pupetta (Vercelli) che ha visto l’utilizzo di  piastrelle Viva Ceramiche da parte delo Studio Rosso Fornaro e Luca Grignola..

    La Categoria Istituzionale vede il primo premio assegnato allo studio Isolarchitetti per il Museo delle Antichità Egizie di Torino realizzato con piastrelle Keope, mentre la menzione è stata attribuita alla Cornice Contemporanea realizzata a Castelmassa (Rovigo) con piastrelle Laminam dallo studio “dare-architettura”.

    In ambito residenziale il premio è andato ad “Acupuncture#2” abitazione realizzata ad Altedo di Malalbergo (Bologna) con piastrelle Panaria dallo studio di architettura “diverserighestudio” mentre la menzione è stata attribuita al progetto residenziale “Palazzo Bellotti – una casa del futuro per abitare la storia” di Fidenza realizzato con piastrelle Mutina ad opera degli studi di architettura degli architetti Paola Faroldi, Giovanni e Simona Rossi.