Nuovi apparecchi di illuminazione pubblica nel quartiere Navile di Bologna



    Conclusi i lavori di restyling del sistema di illuminazione pubblica di parte del quartiere Navile. Questa sera alle 21.30, presso l’area verde di via Corticella di fronte al civico 201/2, ci sarà l’inaugurazione alla presenza del Sindaco Virginio Merola, del presidente del quartiere Navile, Daniele Ara e del Direttore Generale di Enel Sole Giovanni Maria Pisani. A seguire rinfresco al Centro Sociale Croce Coperta via Papini 28.

    L’INTERVENTO

    Nuova illuminazione, più risparmio energetico e minori emissioni di CO2 per il quartiere Navile di Bologna dove Enel Sole, gestore dal primo luglio 2013 del sistema di illuminazione pubblica della città, ha completato i primi interventi di riqualificazione energetica previsti nell’accordo con il Comune. A presentare oggi a Bologna, presso Palazzo d’Accursio, l’intervento di restyling degli innovativi apparecchi di illuminazione pubblica sono stati il sindaco Virginio Merola e il Direttore Enel Divisione Infrastrutture e Reti Livio Gallo.

    L’intervento di riqualificazione ha portato alla sostituzione di 137 apparecchi di illuminazione con sorgenti a LED ad alta efficienza
    energetica, tra cui, in particolare, 39 Archilede High Performance e 38 Archilede Evolution per un risparmio energetico di oltre il 65 per cento, evitando l’immissione in atmosfera di notevoli quantità di CO2. Questa sera, alle ore 21.30, presso l’area verde tra Via Corticella e Via Giovanni Papini, tutti i cittadini potranno partecipare all’inaugurazione del nuovo sistema di illuminazione pubblica che vedrà, oltre alla presenza del sindaco Merola, quella del Direttore Generale di Enel Sole Giovanni Maria Pisani e del presidente del quartiere Navile Daniele Ara.

    Con un investimento congiunto di circa 28 milioni di euro il sistema di illuminazione del territorio bolognese verrà trasformato completamente: Enel Sole, infatti, procederà alla sostituzione di oltre 30 mila punti luce, che saranno gestiti da un sistema di telecontrollo che ne permetterà il monitoraggio e la regolazione, e di circa 5 mila lanterne semaforiche.

    “Oggi raccogliamo i frutti di un importante lavoro iniziato un anno fa – spiega il Sindaco Virginio Merola – con l’accensione dei nuovi impianti di illuminazione a Croce Coperta inizieremo a vedere, in concreto, i benefici di una rete d’illuminazione cittadina efficiente, di qualità, che porterà anche risparmio energetico. Quella di oggi è la prima tappa di un percorso
    che porterà alla trasformazione totale del sistema di illuminazione del territorio bolognese”.

    “Gli interventi di Enel Sole riqualificheranno in maniera significativa il sistema di illuminazione dell’intera città – ha detto il Direttore Livio Gallo – puntando al miglior risultato possibile in termini di efficienza e di risparmio energetico. L’amministrazione comunale di Bologna ha saputo cogliere le opportunità di risparmio offerte da Consip attraverso Enel Sole che offriranno ai bolognesi una luce migliore e strade più confortevoli e sicure”.

    Nel sito web del Comune di Bologna, a breve, ci sarà una sezione dedicata ai cambiamenti infrastrutturali in città, “Bologna in cantiere”, con una sezione denominata “illuminazione” che riguarda il progetto Enel Sole. Sarà un racconto della Bologna che cambia e che si trasforma. La parte dedicata all’illuminazione avrà una cartina che terrà aggiornato, in tempo reale, le “accensioni” degli impianti, lo stato dei lavori, oltre alla descrizione del progetto e alle principali novità tra le quali la “campagna sul territorio”.

    Per valorizzare l’operazione di Enel Sole e del Comune di Bologna verranno premiate le iniziative di cura dei beni comuni situati dove ci sarà la nuova illuminazione pubblica. Tutto ciò per realizzare una campagna pensata per “attivare” diversi luoghi della città, un’occasione per fare emergere l’innovazione civica distribuita nei quartieri della città.

    Il nuovo sistema di illuminazione sarà l’occasione per “accendere” alcuni progetti virtuosi, e farli raccontare, nello spazio pubblico, da chi li sta portando avanti. Si tratta dunque di “accendere” la cittadinanza coerentemente con la nuova Rete Civica e il Regolamento dei Beni Comuni del Comune di Bologna. Verrà fatto un concorso a ottobre 2014 e uno a marzo 2015 per trovare 20 progetti di “accensione urbana” sul territorio realizzati da 20 soggetti che facciano da nodo di attivazione civica sul territorio.