“Accogliamo con favore le parole con cui oggi il sindaco Muzzarelli ha confermato la sua intenzione di arrivare presto a un “patto per Modena”. Lo dichiara il segretario provinciale della Cisl William Ballotta commentando l’intervento effettuato stamattina dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli al convegno “Creare lavoro (2)”, organizzato dal centro culturale Francesco Luigi Ferrari, dalla Cisl e Confcooperative Modena. “Il sindaco ha ribadito oggi quanto già detto l’11 giugno all’incontro con le parti sociali e il giorno seguente all’assemblea di Confindustria Modena, e cioè che anche qui c’è urgente bisogno di un tavolo sindacati-imprese-istituzioni per rilanciare il nostro territorio. È quel “patto di comunità” che chiediamo da due anni e che finalmente potrebbe costituirsi – dice Ballotta – Serve un confronto ampio per individuare insieme le priorità e concertare le scelte da compiere, aprendo una riflessione su cosa siamo oggi e, soprattutto, cosa vogliamo essere domani e come arrivarci. Muzzarelli sa che un ruolo chiave deve giocarlo la politica”. Il segretario Cisl mette al primo posto il lavoro e, quindi, il sostegno all’industria manifatturiera, che può offrire opportunità di occupazione e trainare anche lo sviluppo dei servizi. “Dobbiamo aiutare le imprese a restare sul nostro territorio. In questo senso – aggiunge Ballotta – ci auguriamo si concretizzino presto, per esempio, i progetti di sviluppo della Maserati. In un’economia globalizzata la competitività aziendale non basta: oggi è indispensabile essere competitivi anche come territorio e sistema-Paese. È di vitale importanza favorire l’innovazione tecnologica, di prodotto e processo, la formazione continua dei lavoratori, una logistica più efficiente, trasporti più rapidi, minori costi energetici, creazione di aree dedicate allo sviluppo delle imprese, rilancio dell’istruzione e formazione tecnica, un più stretto rapporto università-imprese, semplificazione burocratica, fiscalità di vantaggio, tempi della giustizia ragionevoli. Sono tutti aspetti – conclude il segretario provinciale Cisl – su cui si può intervenire anche a livello locale”.