Un nuovo sistema di allerta che sappia informare in tempo reale i cittadini in caso di calamità, più risorse per la Protezione civile e Piani di emergenza in tutti i Comuni, per interventi sempre più efficaci e tempestivi. Questi i principali strumenti che saranno messi in campo dalla Regione e annunciati dall’assessore a Difesa del suolo e Protezione civile Paola Gazzolo, durante il convegno organizzato al Palanord a conclusione della ”Settimana della Protezione civile e della prevenzione dei rischi”. Oltre 200 i sindaci e gli amministratori che questa mattina hanno partecipato all’iniziativa, dedicata a “Il ruolo e le funzioni del sindaco nel sistema di Protezione civile” e chiusa dal capo dipartimento nazionale di Protezione civile Franco Gabrielli. “Da soli non si vince nessuna sfida”, ha detto Gazzolo, ribadendo la soddisfazione per la conversione del decreto legge 74 che “ha dato conto della risposta del governo a gravi emergenze in un territorio più volte colpito. L’esperienza ci dice – ha sottolineato l’assessore – che dobbiamo fare meglio e di più per affrontare i rischi, a partire da quelli provocati dal cambiamento climatico. Con questi obiettivi ci siamo trovati qui a discutere e confrontarci: per ammodernare il nostro sistema di allertamento utilizzando le nuove tecnologie e contribuire a che i sindaci in questa regione siano nelle condizioni di svolgere al meglio i loro compiti. Per rafforzare il supporto ai Comuni – ha concluso Gazzolo – già a partire dalla prossima manovra di assestamento destineremo nuove risorse al capitolo dei fondi per le emergenze, per il potenziamento della rete dei centri della protezione civile e per le convenzioni con le strutture operative, tra cui il volontariato”. A conclusione della giornata, il prefetto Gabrielli ha consegnato i premi a due studenti dell’Istituto istruzione superiore “Ernesta Stoppa – Giuseppe Compagnoni” di Lugo, vincitori del concorso per l’ideazione del logo della settimana regionale della protezione civile e della prevenzione dei rischi. Un riconoscimento è stato attribuito anche a Mario Mazzoni, per il ruolo svolto in oltre un decennio come presidente del Centro servizi regionale del volontariato di Protezione civile. Gli interventi della Regione Entro la fine dell’anno, grazie al lavoro congiunto dell’Agenzia di Protezione civile e Anci, tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna avranno il proprio Piano comunale di Protezione civile mentre sarà completato anche il Piano regionale di emergenza, che integrerà tutte le procedure operative già esistenti e sarà predisposto d’intesa con il sistema delle autonomie locali, le Prefetture, le strutture operative statali e territoriali. Riferimento organizzativo fondamentale del nuovo sistema regionale di protezione civile saranno le Unioni dei Comuni e le aree vaste. Entro il 2015, inoltre, per conseguire una più efficiente organizzazione, in particolare sulla diffusione delle comunicazioni ai cittadini delle allerte di protezione civile, sarà attivato anche un nuovo sistema di avviso dei cittadini e di diffusione di informazioni utili, in collaborazione con Arpa e con l’Agenzia di Informazione e comunicazione regionale. In allegato il nuovo logo ufficiale della settimana della protezione civile, realizzato da Lorenzo Conte e Lorenzo Zoli, studenti dell’istituto Stoppa-Compagnoni di Lugo.