“Siamo felici per il ritorno alla normalità anche se la situazione resta difficile. Con soddisfazione aggiungo che, pur in un momento molto complesso, siamo riusciti a svolgere praticamente senza soluzione di continuità il nostro lavoro al servizio di una comunità intera che nella farmacia territoriale ha trovato da subito un punto di riferimento, riuscendo anche a supplire alla temporanea chiusura, anche in questo caso dovuta all’alluvione, di alcuni degli sportelli della Azienda Usl dedicati alle prenotazioni di visite ed esami”.
Parole del Dottor Federico Morini, direttore dell’omonima farmacia di Bastiglia che domani sabato 14 giugno, dopo cinque mesi esatti dall’alluvione che ha duramente colpito i comuni di Modena, Bomporto e Bastiglia, rientrerà finalmente nella sede originaria, in via Antonio Gramsci 2, completamente rimodernata e ristrutturata, sia esternamente che all’interno. Domani alle 16.30 la riapertura pensata come una festa per il paese e la comunità, mentre l’inaugurazione ufficiale avverrà la mattina di lunedì 16 giugno con la ripresa del servizio vero e proprio.
“Sono stati mesi duri – prosegue il Dottor Morini – soprattutto nella fase iniziale, perché organizzare il servizio in un container non è stato semplice. È stato faticoso smontare tutto nella sede distrutta, anche se chiaramente abbiamo ricevuto molto aiuto. Adesso ricomincia una fase molto difficile e faticosa che è quella di riorganizzare la farmacia”.
La farmacia Morini, dopo una settimana di chiusura immediatamente dopo l’alluvione in attesa che l’acqua defluisse e altri quattro giorni per organizzarsi all’interno di un container, aveva continuato a fornire i servizi essenziali sul territorio praticamente senza soluzione di continuità, nonostante l’enorme difficoltà.
“Come Federfarma teniamo a sottolineare che il rientro in una sede stabile della farmacia Morini è fondamentale per restituire alla collettività dei punti di riferimento dopo tutto quello che è accaduto, le cui conseguenze sono evidenti ancora a mesi di distanza. La farmacia del territorio riveste un ruolo fondamentale, soprattutto quando opera in centri di medie e piccole dimensioni dove alla professionalità si accompagna, come valore aggiunto, un rapporto personale tra farmacista e utente” precisa il presidente provinciale di Federfarma Modena, l’associazione che riunisce la totalità delle farmacie private, Silvana Casale.