Sono state firmate nel pomeriggio di oggi, martedì 10 giugno, dal Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, due ordinanze urgenti che impongono l’inagibilità e lo sgombero di alcuni locali adiacenti il muro crollato il 30 maggio scorso tra il Palazzo Ducale e la chiesa di S.Francesco.
Le ordinanze si sono rese necessarie a seguito della comunicazione a mezzo Pec del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Modena dalla quale emerge quanto segue: “… il crollo ha interessato, per l’intera lunghezza, la parte alta del muro per circa 5 mt. di altezza. La parte del muro crollato ha invaso il sopracitato cortile interno della chiesa. Si segnala che parte del muro ha investito un piccolo corpo di fabbrica, collegato direttamente alla chiesa ed utilizzato come locale a servizio della sagrestia, causandone il collasso del solaio di copertura…(omissis)…
A tutela della incolumità delle persone e per la preservazione dei beni, occorre far eseguire, sotto la guida del tecnico qualificato e responsabile, una’accurata verifica strutturale della restante parte del muro nonché tutti i lavori di ripristino, assicurazione e di consolidamento che il caso richiede, comprese eventualmente le necessarie opere di sostegno. Nelle more di tali provvedimenti il cortile interno della chiesa e la parte del parco del Palazzo Ducale immediatamente sottostante al muro stesso non dovranno essere frequentate. Non dovrà essere frequentato neanche il corpo di fabbrica adibito a locale a servizio fino ad avvenuto ripristino delle condizioni di sicurezza”.
La prima ordinanza dichiara, quindi, immediatamente inagibile il locale a servizio della sagrestia della Chiesa San Francesco in Rocca.
A seguito del crollo hanno riscontrato danneggiamenti anche alcune travi in legno presenti nel vano scala di accesso di condominio di vicolo Paltrinieri n. 71.
La seconda ordinanza, quindi, dichiara immediatamente inagibile ed inutilizzabile la porzione del fabbricato ubicato in vicolo Paltrinieri n.71, catastalmente individuato al Foglio n.27 Mappale n.57 Subb.12-20-21-25-26; oltre al vano scala condominiale di accesso al Condominio.
Il provvedimento d’inagibilità riguarda, in totale, 8 famiglie che dovranno trovare una sistemazione alternativa fino al ripristino delle condizioni d’agibilità.