Ha il vizio della spesa “gratis”, dipendente infedele denunciato a Reggio Emilia



    controllo_carabinieriDa diverso tempo i responsabili di un supermercato di Reggio Emilia registravano ammanchi di merce che avvenivano per lo più in orari notturni allorquando a rotazione i dipendenti svolgevano le mansioni di scaricare i camion di merce. A mancare prevalentemente bevande alcoliche ma soprattutto costose bottiglie di champagne. In particolare gli ammanchi avvenivano soprattutto quando l’attività di lavoro notturna veniva svolta da un preciso dipendente su cui convergevano i sospetti dei responsabili del supermercato. L’altra notte al termine del turno di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, grazie a un responsabile improvvisatosi detective, beccavano il dipendente infedele mentre si allontanava in macchina con due sportine della spesa cariche di generi alimentari che aveva rubato dal supermercato. Con l’accusa di furto aggravato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno quindi denunciato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 35enne abitante in città. L’altra notte il vice direttore del supermercato dopo l’orario di chiusura si è nascosto di fronte all’uscita del magazzino da dove poteva osservare tutta l’area di carico e scarico merci. Poco dopo l’una aveva modo di notare che il dipendente “attenzionato” dopo essere uscito dalla porta del magazzino posava a terra due sportine della spesa colme di merce varia. Quindi rientrava in magazzino e dopo aver spento le luci e completato le operazioni di chiusura, usciva e dopo essere salito in macchina si dirigeva verso il magazzino dove prelevava le due buste che in precedenza aveva posato all’esterno. Prima di allontanarsi l’uomo veniva fermato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che, attivati dallo stesso vice direttore che l’aveva scoperto ladro, accertavano che nelle due buste della spesa c’era merce varia, in prevalenza generi alimentari, per un controvalore di un centinaio di euro, che il dipendente infedele aveva trafugati dal supermercato durante l’orario di servizio notturno. Le indagini ora avviate dai Carabinieri reggiani tendono ad accertare se, come si sospetta, dietro gli innumerevoli e precedenti ammanchi vi siano le stesse mani ovvero quelle del dipendente infedele dal palato fine che trafugava in prevalenza costose bottiglie di champagne.