L’ex Ospedale Sant’Agostino sarà uno dei primi casi studio di recupero di edifici storici secondo criteri di sostenibilità ambientale. Il progetto dovrà rispettare parametri di qualità ambientale, energetica, costruttiva, ridurre l’impatto sul territorio e, al contempo, valorizzare gli aspetti storici e architettonici dell’edificio.
I parametri sono quelli fissati dal nuovo protocollo GBC Historic Building, elaborato dall’associazione internazionale no profit Green Building Council: si va dall’ottimizzazione delle prestazioni energetiche all’innovazione progettuale; dalla gestione dei rifiuti da demolizione alla riduzione dell’uso di acqua; dall’uso di materiali non inquinanti alla qualità delle malte per il restauro.
Il nuovo protocollo GBC per la riqualificazione degli edifici storici costituisce uno strumento innovativo che unisce due diversi ambiti di competenza: da una parte i criteri dello standard LEED, il modello più diffuso al mondo per la valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici; dall’altra il vasto patrimonio di conoscenze proprie del mondo del restauro, rispetto al quale l’Italia ricopre ruoli di eccellenza a livello internazionale.
Palazzo Ricordi di Milano e Ca’ Foscari di Venezia hanno già ottenuto la certificazione di sostenibilità LEED. Qualora gli standard richiesti fossero rispettati, il caso studio del Sant’Agostino potrebbe essere il primo passo verso la certificazione di sostenibilità del progetto di riqualificazione.
Il caso studio verrà presentato lunedì 9 giugno a Milano nel corso del convegno su “Riqualificazione e patrimonio culturale italiano” al quale parteciperà, tra gli altri, l’on. Enrico Borghi della Commissione Ambiente, Lavori Pubblici e Territorio della Camera.
Il Green Building Council Italia (GBC Italia) è un’associazione no profit alla quale aderiscono le più competitive imprese e le più qualificate associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile. È nata con l’obiettivo di favorire e accelerare la diffusione dell’edilizia sostenibile; sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’impatto che le modalità di progettazione e costruzione hanno sulla vita dei cittadini; fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore. GBC Italia fa parte della rete internazionale dei GBC presenti in oltre 90 paesi.