Vendita diretta, agriturismo, agriasilo, fattorie sociali ma anche manutenzione del verde, spalatura della neve, presidio del territorio: sono solo alcune delle espressioni di quella che viene chiamata comunemente “agricoltura multifunzionale”. Una definizione che sottolinea il ruolo prezioso del settore primario in grado di offrire non solo produzioni alimentari di eccellenza ma anche preziosi servizi ai cittadini e alla collettività.
Nata con l’approvazione della “Legge di Orientamento” nel 2001, fortemente voluta da Coldiretti, l’agricoltura multifunzionale ha aperto alle aziende agricole la strada per un deciso rinnovamento permettendo agli imprenditori di differenziare l’attività con riflessi positivi sull’economia e l’occupazione. Gli enti pubblici, da canto loro, hanno trovato nella collaborazione con le aziende agricole la possibilità di supplire a numerose funzioni di tutela e cura del territorio realizzando importanti economie.
Di tutto questo e delle opportunità ancora da percorrere si parlerà nel corso della tavola rotonda “Agricoltura multifunzionale: idee e prospettive” organizzata da Coldiretti Modena e Campagna Amica per domani Venerdì 6 giugno 2014, alle 18,30, a San Prospero, nell’area di Villa Tusini, in occasione di “Festa in Villa”.
Dopo i saluti del sindaco di San Prospero, Sauro Borghi, interverranno Luca Gozzoli, assessore all’Agricoltura e alla qualità del territorio rurale, Francesco Vincenzi, presidente Coldiretti Modena, Carla Zampighi, dirigente Consorzio Bonifica Burana, Elisabetta Montesissa, responsabile controlli Fondazione Campagna Amica, Alessandra Filippi, Presidente Legambiente Morena. Modera Antonio Maria Ciri, direttore Coldiretti Modena.