Le nuove amministrazioni locali uscite dalle elezioni di domenica scorsa valutino possibili fusioni tra Comuni, riempiano di contenuti l’Unione del Frignano ed elaborino un patto di comunità per rilanciare il territorio. Lo chiede la Cisl del Frignano commentando i risultati del voto per l’elezione dei nuovi sindaci e consigli comunali della montagna. «Auguriamo buon lavoro a tutti i neo eletti – dichiara il responsabile di zona della Cisl, Vincenzo Tagliaferri – Auspichiamo che con i nuovi sindaci, a partire da quelli di Montecreto e Fiumalbo, ma anche con tutti gli altri, si possa recuperare quel rapporto con le parti sociali che alcuni sindaci uscenti non hanno voluto coltivare, negando persino il confronto sui bilanci preventivi 2014». Senza esprimere giudizi sul colore politico delle nuove amministrazioni, la Cisl del Frignano sollecita progetti utili a rendere più efficienti gli apparati amministrativi e migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Poiché le risorse degli enti locali sono sempre più limitate, Tagliaferri esorta a superare i campanilismi e rigidità che hanno caratterizzato la campagna elettorale e a puntare con convinzione sull’Unione tra Comuni che, se dotata di contenuti e poteri, può creare le condizioni per avere più mezzi a disposizione. «In questo senso vanno ripensati anche i poli scolastici che alcuni Comuni avevano progettato singolarmente – dice il responsabile della Cisl del Frignano – Crediamo sia più sensato valutare progetti realizzati in una logica più ampia, a scavalco tra Comuni limitrofi. Sempre a livello di Unione deve essere progettato il rilancio del turismo, la difesa del territorio e il contrasto al dissesto idrogeologico. Inoltre bisogna uniformare i regolamenti della Tasi: tra i contribuenti dell’Unione, infatti, a oggi regna il caos più assoluto». In conclusione Tagliaferri chiede la convocazione di un incontro con tutti i nuovi sindaci per iniziare un confronto e definire un modello di relazioni valido per tutti i Comuni dell’Unione, evitando i malintesi e le chiusure degli ultimi tempi.