Arte di oggi per tributare un omaggio ai capolavori del passato conservati nella Galleria Estense e riportarli simbolicamente in mezzo al pubblico. Artisti all’opera dal vivo, una conferenza sulla filosofia del movimento creativo della street art, musica live, e laboratori di street art per bambini. C’è tutto questo nel programma di “Artisti di Strade”, che si svolge all’esterno e all’interno del Palazzo dei Musei di Modena sabato 31 maggio tra le 10 e le 19.
L’iniziativa, condivisa dal Museo civico archeologico con la Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici e la Galleria Estense di Modena (alle 15.30 sono in programma i saluti di Stefano Casciu, Soprintendente per i Beni storici artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia, e di Cristiana Zanasi, curatore del Museo civico archeologico etnologico), chiude la rassegna di appuntamenti collegati alla mostra “Strade”, aperta gratuitamente al pubblico fino a domenica 8 giugno.
Con una accezione ancora diversa, dunque, la strada è nuovamente in scena a Palazzo dei Musei, con il progetto promosso dai Musei civici con la Galleria Estense. Chiusa per i lavori di adeguamento in seguito al sisma del 2012, la Galleria si ricongiunge alla città con l’evento “Galleria Estense in progress. Aspettando la riapertura” nel quale, attraverso l’opera di giovani artisti, riporta i propri capolavori in mezzo al pubblico. Alessandro Adragna, Giacomo Bottega, Elia Mazzoli Gentili, Islena Neira e Giulia Tondelli interpretano con un tratto contemporaneo e urbano alcuni capolavori della Galleria, restituendoli simbolicamente alla città attraverso un’opera collettiva (un fregio continuo) realizzata “in diretta” sulle strutture del cantiere fra viale Vittorio Veneto e largo Porta Sant’Agostino trasformate in uno spazio creativo.
Dalle 15 spazio anche alla musica dal vivo con Michele Vignali, musicista jazz e pop, da 15 anni parte integrante della band di Vinicio Capossela, che accompagna la performance di street art.
Per chi desidera non solo “vedere” un’opera di street art, ma anche comprenderne la filosofia, alle 17 all’ex oratorio di Palazzo dei Musei, con la conferenza “Quando i muri raccontano” Pietro Rivasi, organizzatore di Icone e socio della Galleria D406, sfoglia l’album dei muri della città che ospitano opere di frontiera di artisti internazionali.
Non manca la proposta per piccoli street-artisti che, accompagnati da Marcela Barros, esperta di didattica dell’arte, sono invitati a esprimersi con colori e pennelli in un percorso creativo intorno al tema della strada. L’iniziativa si svolge nel Laboratorio didattico del Palazzo dei Musei in largo S. Agostino ed è rivolta a bambini dai 5 anni in gruppi di massimo 20 per ogni laboratorio (10.30, 11.30, 15.30, 16.30, 17.30). Si può prenotare al numero 059 20133101 dalle 9 alle 12, sabato dalle 10 alle 13.
Obiettivo della serie di eventi collegati alla mostra “Strade”, nata da un percorso partecipato, era quello di approfondire in modo condiviso alcuni dei temi presenti nella mostra e coinvolgere attivamente diverse tipologie di pubblico e le comunità dei Paesi che sono state parte attiva del progetto.
I risultati, secondo gli organizzatori, sono stati lusinghieri con 2mila visitatori nei primi cinque eventi al Museo, per una media di 400 presenze ad ognuno degli appuntamenti. Grande partecipazione di bambini e famiglie alle letture di fiabe dal mondo con protagonista la strada; un momento di intensa riflessione sulla migrazione italiana in America alla presentazione del libro di Paolo Battaglia “Trovare l’America”; una grande festa con la degustazione dei cibi di strada dei Paesi partecipanti accompagnata dalla voce competente di Chef Kumalè, esperto di cucine del mondo; un appuntamento musicale poetico in occasione di Nessun Dorma che ha visto cantastorie italiani, griot africani e Jamal Ouassinì animare il Palazzo dei Musei; e, infine, a inaugurare l’apertura di Strade ad altri progetti, l’evento finale di un percorso che il Museo d’arte ha condotto con il Centro territoriale permanente (Ctp) per condividere il concetto di piazza con altre voci e altri sguardi nell’ambito del progetto partecipato “È la mia vita in Piazza Grande”.
Per informazioni: Museo civico archeologico etnologico, Palazzo dei Musei, largo S. Agostino, tel. 059 2033101, (www.comune.modena.it/museoarcheologico). Su Facebook: museoarcheologico (www.facebook.com/museoarcheologico).