Al Museo Cervi l’Assemblea del Consorzio cooperative sociali Quarantacinque, a 20 anni dalla nascita



    quarantacinqueSi è svolta oggi al Museo Cervi di Gattatico l’Assemblea di bilancio di Quarantacinque, il consorzio a cui aderiscono buona parte delle cooperative sociali di Legacoop Reggio Emilia: una assemblea particolare, perché il Consorzio compie 20 anni di vita. Fu infatti fondato nel 1994 da un piccolo gruppo di cooperative reggiane di Legacoop, e vide tra i promotori il compianto Ivan Basenghi, che ne fu anche primo presidente.
    Sono associate al Consorzio 23 cooperative sociali socio-assistenziali ed educative, 19 di inserimento lavorativo, oltre a 4 cooperative non sociali. Sei sono i soci sovventori, di cui 3 anche soci ordinari. Nel 2013 Il fatturato diretto del Consorzio è stato di oltre 14 milioni di euro, espresso per il 65,60% in Emilia-Romagna e per il resto in Liguria, Lazio, Sicilia, Molise, Sardegna, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. Quarantacinque è oggi un consorzio di livello nazionale, tra i più importanti del settore. I soci delle cooperative associate sono 12.186, e 15.124 gli occupati, in aumento rispetto ai 14.000 del 2012. La cooperazione sociale, pur di fronte alla pesante crisi, è un settore che continua a dare risultati positivi, in particolare dal punto di vista occupazionale. Anche Quarantacinque presenta un bilancio sociale ed economico che presenta motivi di soddisfazione. Nelle cooperative di inserimento lavorativo sono occupate 1.182 persone, di cui 608 svantaggiate. “Quest’ultimo dato – spiegano i dirigenti di Quarantacinque – fa riflettere sul ruolo straordinario che la cooperazione di inserimento lavorativo svolge sui territori dove operano le nostre cooperative, che creano vero lavoro anche per le persone più deboli. Le nostre cooperative non sfruttano i lavoratori, come hanno affermato inopinatamente i sindacati in una recente conferenza stampa. Del ruolo economico e dei risultati sociali delle nostre cooperative il Consorzio va molto fiero”.
    “Quella di Quarantacinque – spiega il presidente Piero Giannattasio – è una esperienza che a casa nostra sembra esistere da sempre ma che vista da fuori invece risulta essere un progetto ambizioso ma concreto. Non a caso anche nel corso del 2013 abbiamo avuto delegazioni arrivate da diverse parti del mondo (Giappone, Arabia Saudita per citarne alcuni) che sono venute a conoscere la nostra realtà da vicino, per esportarne il modello. Resta quindi un modello di sistema innovativo e funzionale e i vent’anni passati ne evidenziano la buona riuscita, frutto anche del supporto di Legacoop a fianco di tutto il nostro percorso. Percorso che oggi non giunge al termine, tutt’altro. Proprio da questo grave momento di crisi – prosegue Giannattasio – Quarantacinque intende rilanciare la propria identità e il proprio ruolo, per affrontare il contesto economico, politico e sociale che viviamo, caratterizzato da un forte debito pubblico e da uno sviluppo demografico destinato a produrre un notevole stress nel sistema previdenziale.”
    “Il bilancio 2013 – spiega il direttore del Consorzio Fabrizio Montanari – è risultato in linea con quanto preventivato in sede di budget e ha segnato la buona tenuta di Quarantacinque. Hanno aderito nuove cooperative, espressione di importanti realtà territoriali come le Marche e l’Abruzzo,e sono stati acquisiti nuovi servizi. La complessità del mercato e il perdurare della crisi economica impongono una generale rivisitazione anche della missione del Consorzio, specie nell’ottica di arricchire i servizi a sostegno dell’attività delle cooperative. Per queste ragioni, e nell’intento di valorizzare e incrementare i progetti già in essere è stata aperta la sottoscrizione di azioni di socio sovventore. Con l’assemblea di oggi si apre dunque una nuova fase che vedrà Quarantacinque proporre ai suoi aderenti e all’intera comunità servizi innovativi e più corrispondenti ai bisogni dei suoi interlocutori privati e istituzionali.
    L’Assemblea ha provveduto anche a rinnovare il consiglio di amministrazione, ampliando la presenza extra-reggiana. Sono stati eletti Piero Giannattasio (Lo Stradello), Fabrizio Ramacci (Orto Botanico di Piacenza), Carlo Possa (Il Ginepro), Guido Saccardi (Coopselios), Annalisa Lusuardi (Coopselios), Elena Tavella (Coopselios), Roberto Mainardi (Ambra), Raul Cavalli (Air, socio sovventore), Roberto Roccuzzo (Consorzio Sisifo, Sicilia), Grazia Faltoni (Koinè, Arezzo), Marco Berlini (Nel Blu, Cattolica), Diego Malmassari (Camelot), Aurelio Massone (Esserci, Pavia), Paolo Della Bella (SSC, Veneto), Elena Bertolini (Solidarietà 90). Presidente è stato riconfermato Piero Giannattasio; vicepresidenti Guido Saccardi e Fabrizio Ramacci.