Un nuovo strumento a disposizione dei Medici di famiglia e degli operatori sanitari e sociali dei Distretti dell’Azienda per giocare d’anticipo con la malattia e, più in generale, prevenire la perdita dell’autosufficenza e aiutare le persone più fragili e chi si prende cura di loro, famiglie e servizi sanitari e sociali. Si tratta di un indicatore di fragilità, messo a punto dall’Azienda USL di Bologna, che combina dati sanitari e anagrafico-sociali sugli over 65enni dell’area metropolitana e consente di identificare il loro di rischio di incorrere in un evento negativo per la salute.
L’indicatore di fragilità è uno degli elementi portanti del progetto Sostegno alla fragilità e prevenzione della non autosufficienza, realizzato dall’Azienda USL di Bologna e dai Comuni dell’area metropolitana, con la collaborazione dei Sindacati e delle Associazioni di volontariato. Accanto ad esso, un nuovo portale internet, www.Bolognasolidale.it, che raccoglie servizi e opportunità offerti dal mondo del volontariato, utili per sostenere attraverso la socializzazione e l’aiuto materiale le persone più fragili nell’ottica del welfare di comunità. Circa 600 le Associazioni già presenti nel portale.
Tutto questo sarà al centro del seminario Prevenzione e riconoscimento precoce della non autosufficienza, in programma giovedì 29 maggio, dalle 9 alle 13.30, presso il Centro Avis Donatori Sangue, Aula Cesari, all’Ospedale Maggiore di Bologna. Al seminario parteciperanno, tra gli altri, Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna e Luca Rizzo Nervo, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna. Nel corso della giornata, alle 12.30, sarà presentato il libro La fragilità degli anziani, a cura di Gabriele Cavazza e Cristina Malvi.
Agire sulla prevenzione della non autosufficienza significa indirizzare in modo sempre più appropriato, salvaguardandone efficienza e sostenibilità, un sistema di servizi e risorse che, solo per la città di Bologna, nel 2013 impegna oltre 58 milioni di euro. Di questi, 12 per attività cliniche e assistenziali, a carico del bilancio dell’Azienda Usl di Bologna, e 46 finanziati con il fondo della Regione Emilia-Romagna per la non autosufficienza. Di questi ultimi, circa 27 milioni sono stati dedicati all’assistenza agli anziani (20 milioni per l’assistenza residenziale e 7 per quella domiciliare), e oltre 19 a favore delle persone disabili, equamente ripartiti tra ricoveri e domicilio. Un complesso di risorse che nel 2013 ha garantito l’assegno di cura a 600 bolognesi, l’accoglienza per 1.916 cittadini nei 1.423 posti disponibili nelle Case Residenza Anziani, oltre 177 mila ore di assistenza domiciliare.
w.w.w.Bolognasolidale.it. Volontariato, Web e Welfare integrati per contrastare la fragilità
Bolognasolidale.it è il nuovo portale internet che mette in rete, virtuale e fisica, servizi, cittadini e Associazioni attive a sostegno delle persone anziane, fragili e non. Il portale raccoglie in modo capillare e continuativo l’offerta del volontariato presente sul territorio metropolitano bolognese, e la rende disponibile ai cittadini e agli operatori sociali e sanitari. Questi ultimi possono svolgere, attraverso il portale, un ruolo di mediazione e fornire informazioni adeguate agli anziani indirizzandoli in modo mirato verso l’attività, l’iniziativa o l’Associazione più rispondente alle loro necessità individuali, favorendo anche, per le persone più attive, l’accesso al volontariato.
La fragilità degli anziani. Strategie, progetti e strumenti per invecchiare bene
Psicologi, medici di medicina generale, geriatri, infermieri, assistenti sociali percepiscono, in relazione ai diversi punti di vista professionali, un aspetto diverso della fragilità.
Il libro La fragilità degli anziani. Strategie, progetti e strumenti per invecchiare bene, a cura di Gabriele Cavazza e Cristina Malvi, individua una definizione di fragilità che tiene conto di molteplici sfaccettature, uno strumento concreto per affrontarla in modo scientifico e offrire riflessioni e suggerimenti per un nuovo sistema di welfare.
Alla presentazione del libro interverranno Andrea Alessandri, Segretario della UIL-P Bologna, Valentino Minarelli, Segretario dello SPI-CGIL Bologna, Sergio Palmieri, Segretario della FNP-CISL Bologna, Luca Rizzo Nervo, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna.