Si è svolta con successo alla Cantina Albinea Canali la giornata conclusiva del Mic, il corso per dirigenti cooperativi di Legacoop organizzato dalla Scuola di Alta Formazione Cooperativa Quadir. E’ stato un evento particolarmente significativo anche per la presentazione del volume “La Cooperazione” di Sandro Pertini. L’importanza dell’iniziativa è stata suggellata dalla partecipazione del nuovo presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, nella prima uscita ufficiale a Reggio Emilia a pochi giorni dalla sua elezione. Presenti anche i presidenti di Legacoop Modena, Parma e Reggio Emilia, Lauro Lugli, Andrea Volta e Simona Caselli. Particolarmente interessante la presentazione del libro di Pertini sulla cooperazione, tratto dalla sua tesi di laurea discussa nel 1924 presso l’Istituto di Scienze Sociali Cesare Alfieri di Firenze, e pubblicato dalle Edizioni Ames. Alla discussione sono intervenuti Gianluigi Granero, presidente Legacoop Liguria, Sebastiano Tringali, curatore del volume, Patrizia Battilani, docente di Storia Economica all’Università di Bologna, Umberto Voltolina, presidente della Fondazione Sandro Pertini, Simona Caselli e Mauro Lusetti. Nel dibattito è stato affrontato l’approccio alla cooperazione del giovane Pertini e il ruolo di rinnovamento morale e rigenerazione che ad essa affidava. “I fatti ci dimostrano – scrive Pertini – che insieme ai vantaggi materiali scaturiscono dalle cooperative dei considerevoli vantaggi morali per l’operaio e, quello che ci importa per la nostra tesi, i fatti stanno a dimostrare ancora che dove le cooperative sono forti, alimentate dal soffio della fede in una idea generosa, hanno assunto, anche, un più gagliardo sviluppo e una potenzialità più resistente”.
Molto partecipata e interessante la parte dedicata al Mic, coordinata da Raffaella Curioni, presidente d Quadir, e da Giorgio Invernizzi, dell’Università Bocconi di Milano, con la presentazione dei project work degli allievi del Mic Emilia e del Mic Romagna. “Questo progetto partito nel 2006 – spiega Raffaella Curioni – arriva oggi all’ottava edizione in Emilia ed alla terza in Romagna. Otto anni sono molti, vista l’ampiezza e l’accelerazione dei cambiamenti economici intervenuti nel frattempo. Il Mic ha rappresentato fin dall’inizio un salto di qualità della formazione in ambito Legacoop, poi ha accompagnato le modificazioni che sono avvenute nei fabbisogni formativi cooperativi e adesso si confronta con una radicale trasformazione dei contesti competitivi delle nostre imprese. Nelle ultime edizioni abbiamo definito meglio la questione del ricambio generazionale, declinandolo anche come aggiornamento manageriale avanzato per tutto il management dell’impresa, poiché le cooperative hanno acquisito la consapevolezza che la formazione manageriale può diventare stabilmente uno strumento di programmazione e di gestione delle risorse umane in azienda. Si è passati da una impostazione psicologica delle dinamiche relazionali ad una legata alla sperimentazione progettuale per gruppi di lavoro, attività conclusiva dei MIC che oggi rappresenta un valore aggiunto del corso rispetto a qualsiasi altro prodotto. Quest’anno poi con un grande sforzo progettuale e di contenuto – prosegue Raffaella Curioni – Legacoop Emilia Romagna ha dato vita alla Scuola di Alta Formazione Cooperativa gestita da Quadir che sta lavorando per dare vita ad un nuovo pensiero cooperativo, cioè un “pensiero” originale che produce il suo “modello di comportamento” formativo basandosi sui riferimenti valoriali della Cooperazione che tende a costruire un modello educativo finalizzato a “sviluppare competenze per creare valore” (competenze tecniche, organizzative e comportamentali; ”valore” sia in senso economico che sociale; quindi non competenze valide in sé ma necessarie alla business idea cooperativa). Molto sensibile al tema della formazione e al ruolo del Mic si è dichiarato il presidente Mauro Lusetti. “La formazione del capitale umano, forti valori e la costruzione di un pensiero lungo – ha affermato il presidente di Legacoop – sono i pilastri fondamentali per il rilancio del nostro meraviglioso paese, a cui la cooperazione può dare un grande contributo”.
I dirigenti che hanno partecipato al Mic sono 32, provenienti dalle cooperative: Argento Vivo (RE), Assicoop Emilia Nord, Bilanciai, Ccpl (RE), Cfp, CIR Food (RE), CMB, CoopBox (RE), Coop Cartai Modenese, Coop Consumatori Nordest (RE), Cpl Concordia, Csa, Csc, Emc2, Gesin, Italcarni, Unieco (RE), Agrisfera, Cab, Copego, Deco Industrie, Esercizio Vita, Federcoop Nullo Baldini, Fruttagel, Girogirotondo, Legacoop Romagna, Legacoop Ferrara, Zerocento.