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Riunito a Sassuolo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Si è tenuto il 25 gennaio nella sede del Comune di Sassuolo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto a seguito della richiesta del Sindaco.

Presenti alla riunione, oltre al Sindaco di Sassuolo, il Presidente della Provincia di Modena e i Vertici delle Forze di polizia, con la partecipazione dei Comandanti dei presidi locali della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Sassuolo.

Nel corso della riunione si è fatto il punto sulla situazione della sicurezza pubblica  passando in rassegna i dati sulla criminalità nell’ambito del Comune di Sassuolo nel più ampio quadro del distretto.

Al riguardo, si è preso atto di una diminuzione complessiva dei reati nel 2018  rispetto al 2017, dato che trova riscontro anche negli altri Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico. A Sassuolo il decremento è quasi del 15 per cento. In particolare, i furti sono calati di circa il 17% seguendo un trend in discesa in atto dal 2016, specialmente per quelli in abitazione. Quasi dimezzati i furti in esercizi commerciali rispetto al 2017.

In significativo aumento gli arresti e le denunce operate dalle Forze dell’ordine; in aumento anche la percentuale dei reati per i quali sono stati individuati i responsabili,  rispetto a quelli perseguiti.

Sono stati esaminati con grande attenzione i fenomeni che destano maggiore allarme sociale, perché toccano più da vicino la vita quotidiana dei cittadini, fra i quali i furti in strada; a questo proposito si registra una diminuzione dei furti con destrezza cui fa riscontro un aumento di pari entità delle rapine sulla pubblica via. Presenti inoltre liti in strada, vandalismi, molestia  e disturbo delle private occupazioni, causate anche da stati di alterazione alcolica e da stupefacenti.

A tali fenomeni si dedicherà la massima attenzione, anche avvalendosi degli strumenti di sicurezza urbana di recente introdotti nell’ordinamento.

Particolare attenzione è stata dedicata ai fenomeni giovanili, per i quali è di particolare utilità un ulteriore sviluppo dei programmi educativi.

Si è inoltre fatto il punto sull’attuazione dei Protocolli di “Controllo del vicinato” e “1000 Occhi sulla Città” così come sono stati esaminati gli interventi tendenti al recupero del degrado finalizzati ad una maggiore sicurezza dei cittadini cui la normativa sulla sicurezza urbana annette un rilievo particolare.

In generale, i dati esaminati hanno consentito di riscontrare l’efficacia dell’azione dei presidi locali delle Forze di polizia, cui si accompagnano periodici e frequenti servizi straordinari di controllo integrato del territorio con la partecipazione coordinata della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale, secondo un modulo collaborativo ormai consolidato nella provincia, e con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.

L’operatività è sostenuta da strumenti tecnologici, quali i sistemi di videosorveglianza cittadina collegati con la sala operativa della Polizia locale, con il Commissariato di P.S. e con la Compagnia dei Carabinieri. In azione anche a Sassuolo il sistema preventivo – predittivo recentemente introdotto dalla Questura di Modena, X LAW, che impiega un algoritmo basato sulla georeferenziazione dei reati e su dati demografici del territorio.

La riunione si è conclusa con l’impegno a mantenere alta la guardia proseguendo nell’azione congiunta e coordinata per innalzare i livelli di sicurezza.

 

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