Giovedì allo Spazio Gerra la presentazione per il numero 126 di “RS – Ricerche Storiche”



    Giovedì 17 gennaio, alle 18 allo Spazio Gerra, è in programma la presentazione dell’ultimo numero pubblicato della rivista di Istoreco “RS – Ricerche Storiche”. Il direttore Massimo Storchi illustrerà i contenuti del numero 126, lancerà la nuova campagna abbonamenti e annuncerà l’omaggio a Bernardo Bertolucci che sarà contenuto nel numero dell’autunno prossimo, a un anno dalla scomparsa del grande regista.

    La rivista di Istoreco, dopo aver intrapreso un rinnovamento della veste grafica che ha coinciso con la collaborazione con Corsiero editore, sta ampliando anche l’attenzione ad alcune aree tematiche, con nuove rubriche: “Storie di alberi e di uomini” a cura di Ugo Pellini e “Strade che vai storie che trovi” che indaga sulle origini della toponomastica cittadina, svelando vicende curiose dietro i nomi delle strade o mettendo in luce come l’attribuzione dei nomi delle strade di una città ne riveli in modo significativo l’evoluzione storico-politica.

    Tra le novità, lo spazio sempre maggiore assegnato alla rubrica “Cinema & Storia” di cui in questo incontro si offrirono alcune anticipazioni sulle future uscite.

    Alessandra Fontanesi analizzerà “Il figlio di Saul” (2015) di Laslo Nemes come splendido esempio di film utilizzabile anche all’interno dell’insegnamento della storia, sia per originalità d’impostazione sia per fedeltà alle fonti storiche utilizzate.

    Chiara Torcianti farà una rapida incursione sui film italiani che hanno raccontato la campagna di Russia, da “L’uomo della croce” (1943) di Rossellini, a “Letto a tre piazze” (1960) di Steno, con Totò e Peppino; da “Italiani brava gente” (1964) di Giuseppe De Santis a “Il compagno Don Camillo” (1965) di Comencini; da “I girasoli” (1970) di De Sica a “La seconda via” di Alessandro Garilli, su cui è attiva una campagna di crowdfunding.

    Al regista e documentarista Nico Guidetti viene poi affidato l’omaggio a Bernardo Bertolucci, la cui filmografia ha un rapporto strettissimo con la storia e, in parte, anche con i nostri territori, da “Prima della rivoluzione” (1964) a “Il conformista” (1970, da “Strategia del ragno” (1970) a “Novecento” (1976).

    Su quest’ultimo capolavoro del grande regista emiliano, Guidetti dialogherà con Sandra Campanini dell’Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia, come anticipazione della proiezione del film che si terrà al cinema Rosebud il 21 gennaio (Novecento, atto primo) e il 28 gennaio (Novecento, atto secondo).