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Truffe ad anziani da falsi carabinieri: un colpo riuscito ed uno fallito

Sebbene la forte campagna di sensibilizzazione portata avanti da tempo dai Carabinieri Comando Provinciale di Reggio Emilia, con continui inviti a diffidare dagli estranei e chiamare il 112, stia portando importanti risultati sul piano preventivo, continuano i raggiri ai danni di anziani ad opera di falsi carabinieri.

Nonostante infatti siano numerosi i casi sventati grazie alla forte sensibilizzazione esercitata in tutta la provincia dai carabinieri continuano ad imperversare le truffe del falso avvocato e del sedicente Maresciallo che attraverso pretestuose telefonate, effettuate esclusivamente a persone anziane, in maniera convincente chiedono soldi e preziosi per ottenere risarcimenti su inesistenti incidenti stradali causati dai figli delle vittime.

Due i colpi portati a compimento nelle ultime ore di cui uno non riuscito poiché il falso avvocato ha sbagliato campanello suonando all’abitazione dei vicini della vittima che insospettiti hanno chiamato i veri carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia e che di concerto con la squadra anti truffa appositamente istituita dal comandante Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, hanno avviato le indagini per risalire ai truffatori.

Nel mirino 2 donne di 87 e 75 anni che sono cadute nel raggiro nonostante la forte campagna di sensibilizzazione portata avanti da qualche anno dai carabinieri reggiani. Nel caso dell’87enne di Quattro Castella l’anziana consegnava al falso avvocato, quale indennizzo del falso incidente causato dalla figlia, vari monili in oro del valore di alcune migliaia di euro mentre relativamente alla 75enne di Montecchio Emilia che quale indennizzo per il falso incidente in cui era in corso il figlio era pronta a consegnare al truffatore 6.000 euro, la truffa non è andata a buon fine poiché il truffatore (falso avvocato) sbagliava campanello suonando nell’abitazione del vicino della vittima che insospettitosi allertava i carabinieri.

Nel frattempo nell’intera zona è scattata la caccia ai truffatori: di norma quando questi farabutti telefonano agli anziani nei paraggi c’è sempre il complice pronto ad entrare in azione ed andare nella casa delle vittime per derubargli dei loro averi. Un fenomeno delittuoso quello delle truffe ai danni di anziani che pare non vuole arrestarsi nonostante gli impegni in campo preventivo che da tempo sta vedendo i Carabinieri reggiani portare avanti in maniera insistente una mirata attività informativa finalizzata alla prevenzione di queste truffe. Di recente il comandante Provinciale Colonnello Cristiano Desideri, nel consueto incontro di fine anno con i giornalisti aveva sottolineato il fenomeno precisando che, fermo restando le indagini in corso per risalire alla banda sicuramente ben strutturata, grazie alla campagna di sensibilizzazione solo l’anno scorso erano state sventate oltre 50 truffe. Per questo motivo i carabinieri reggiani, fermo restando le risultanze investigative su questi due casi, invitano gli anziani ad alzare il livello di guardia e continuare a chiamare il 112 allorquando ricevono analoghe richieste da parte di falsi appartenenti all’Arma o di altri enti pubblici.

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