Nella mattinata del 18 dicembre 2018, a Reggio Emilia è stato stipulato il primo rogito notarile per la compravendita di una porzione del riqualificato Capannone 18 delle Reggiane-Parco Innovazione. Firmatari Luca Torri, Amministratore delegato di Stu Reggiane – società partecipata dal Comune di Reggio Emilia e Iren Rinnovabili che gestisce lo sviluppo delle infrastrutture del Parco Innovazione – e Ruggero Marchetti, delegato dalla società acquirente ASK Industries Spa.
“Con il perfezionamento del primo rogito e l’acquisizione degli spazi da parte di ASK, una realtà produttiva di dimensioni importanti che si insedia nel Parco Innovazione di Reggio Emilia – afferma Daniele Marchi, assessore allo Sviluppo economico – torna il lavoro alle Reggiane e con esso torna a pulsare uno dei cuori economici della città . È un impegno preciso assunto da questa Amministrazione che, con la scelta strategica del Parco Innovazione e attraverso la rigenerazione dell’area Reggiane e di Santa Croce, sta portando reali benefici in termini di nuovi spazi per lavoro, imprese, sviluppo economico innovativo, oltre che di maggiore sicurezza e qualità della vita nel quartiere e nella città ”.
L’atto notarile perfeziona gli accordi preliminari e sancisce il passaggio di proprietà dei nuovi spazi rigenerati all’interno del Capannone 18, circa 2.800 mq di uffici e laboratori che a settembre scorso sono stati completati e consegnati ad ASK Industries, che ha trasferito qui la propria attività , insieme con un centinaio circa di dipendenti, lasciando definitivamente la sede di Montecavolo.
“La Società di Trasformazione Urbana Reggiane – sottolinea l’AD Luca Torri – prosegue sulla strada degli impegni assunti, consegnando gli spazi del Capannone 18 a un anno di distanza dalla posa della prima pietra e, subito dopo, sancendo con atto pubblico la conclusione degli accordi presi con ASK. Così prende forma e sostanza il Parco Innovazione e compiamo un passo significativo nella progressiva ricostruzione della nuova identità delle Reggiane. Dobbiamo sempre più guardare a questo luogo emblematico non come un capitolo del passato, bensì un presente vitale e proiettato verso il domani”.
Prossimamente saranno perfezionati rogiti con le altre aziende interessate, a seguito degli accordi preliminari già definiti nel corso dell’avanzamento dei lavori di riqualificazione del Capannone 18.
CHI È ASK, AZIENDA PARTNER E NUOVO RESIDENTE DELLE REGGIANE – PARCO INNOVAZIONE
Azienda fondata nel 1965, entrata a far parte del Gruppo JVC Kenwood nel 2015, ASK si occupa di progettazione e produzione di altoparlanti, scatole per subwoofer, amplificatori, antenne e cavi per tutti i principali marchi automobilistici, da Fiat a Suzuki, da Ferrari a Porche. Ha una sede principale in Italia e 6 filiali in Germania, Cina, Brasile, Polonia, Tunisia, Stati Uniti, per un totale di circa 3.000 dipendenti e un fatturato annuo di 200 milioni di euro.
Il continuo aumento di abilità e know-how richiesto dai clienti ha portato a investire sui reparti di Ricerca e Sviluppo in tutto il mondo e alla decisione di trasferire nel 2018 la sede di Reggio Emilia alle Reggiane Parco Innovazione, quale location ideale per continuare a crescere: uno spazio modulare organizzato secondo necessità , vicinanza con laboratori di ricerca e, naturalmente, una posizione strategica, con stazione ferroviaria ad alta velocità , stazione autostradale, centro città , nel cuore della Motor Valley italiana.
IL PROGETTO C18: MEMORIA E INNOVAZIONE
In continuità con il concept adottato nel Tecnopolo, la riqualificazione ha conservato la struttura storica, mediante il recupero e consolidamento delle mura perimetrali e delle strutture di ferro originali dell’inizio del Novecento. Il progetto dell’arch. Andrea Oliva, realizzato da Impresa Allodi di Parma, prevede un layout interno a moduli indipendenti, in modo da adattarsi alle diverse esigenze dei soggetti residenti.
Il nuovo Capannone 18 sorge in viale Ramazzini accanto al Tecnopolo e al Capannone 17 (che sarà integrato e connesso con la nuova struttura). Al suo interno ci sono spazi di alta qualità , realizzati con tecniche costruttive ad alta sostenibilità e dotati di tecnologie smart, disegnati su misura delle necessità delle imprese che già hanno aderito e scelto di collocarsi in un contesto di relazioni e connessioni in grado di favorire il trasferimento tecnologico e l’open innovation, attraverso la contaminazione tra saperi d’impresa e mondo della ricerca.