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Campegine, acquistano cerchi e pneumatici per auto rubati: denunciati dai carabinieri

La loro auto montava due cerchi completi di pneumatici risultati rubati ad altro autoveicolo e per questo sono finiti nei guai. La circostanza riferita dalla coppia, ovvero che cerchi e pneumatici erano stati acquistati nel market di Facebook per 50 euro l’uno, non ha evitato alla coppia di finire nei guai. Con l’accusa di ricettazione in concorso i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 34enne residente a Campegine e la compagna convivente di 48 anni.

Cerchi e pneumatici, ricondotti in maniera incontrovertibile alla derubata, una 60enne campeginese, sono stati quindi restituiti a quest’ultima. Il furto alla fine del mese di settembre scorso quando ignoti ladri, nottetempo, rubavano due cerchioni completi di pneumatici montate sull’autovettura Fiat Punto della 60enne, parcheggiata nella via della sua abitazione di Campegine. Un furto che rischiava di finire nei meandri dei casi irrisolti se non fosse stata per la circostanza, del tutto fortuita, appresa dai carabinieri di Castelnovo Sotto che l’odierno indagato, nei giorni scorsi, era stato notato montare due cerchioni con altrettanti pneumatici sull’autovettura della sua compagna. Appresi i fatti i carabinieri di Castelnovo Sotto, in possesso di tutti gli elementi identificativi sia delle gomme che dei cerchi, invitavano in caserma sia la proprietaria dell’auto che il compagno procedendo quindi alle dovute verifiche dei due pneumatici montati sulla parte anteriore della loro macchina. I controlli portavano ad accertare in maniera incontrovertibile che pneumatici e cerchi erano quelli denunciati rubati dalla 60enne. I due diretti interessati, che non erano in grado di esibire la documentazione che ne attestasse il regolare acquisto, riferivano di aver acquistato pneumatici e cerchi rispondendo ad una inserzione pubblicizzata su Facebook accordandosi con il venditore per l’acquisto dei due pneumatici per la somma di euro 100,00 totali che gli venivano consegnatigli lungo la via Emilia alla periferia di Parma. Le indagini dei carabinieri di Castelnovo Sotto stanno ora proseguendo con il fine di verificare l’attendibilità delle dichiarazioni fornite dalla coppia e quindi risalire a chi gestisce il riciclaggio – attraverso i social – di beni rubati che poi rivende facilmente in rete grazie ai prezzi d’occasione che riesce a praticare proprio in ragione della provenienza furtiva di quanto viene messo in vendita.

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