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Servizio civile, in comune opportunità per 36 giovani

Sono tre i progetti, con 36 posti disponibili, che il Comune di Modena propone ai giovani che intendono partecipare al bando per svolgere un anno di servizio civile volontario. Ci si può impegnare nei musei, in attività rivolte soprattutto ai visitatori più giovani, oppure nel settore sociale (nelle strutture per anziani, nei centri per disabili, nei servizi di aiuto alle persone) o nella promozione della partecipazione giovanile in una serie di servizi offerti dalla città.

In tutta la provincia i posti sono oltre 400 con più di 50 progetti in campo sociale, culturale e ambientale proposti direttamente dai Comuni oppure da associazioni come Caritas, Acli, Arci, Anfass, Aism, Anpas e molte altre.

Al bando possono partecipare i giovani dai 18 ai 28 anni, non solo i cittadini italiani ma tutti i giovani che siano cittadini dell’Unione europea e anche cittadini non comunitari, purché in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Il servizio civile prevede un impegno di 12 mesi per un totale di circa 1.440 ore nell’arco dell’anno, almeno 30 ore alla settimana, con un rimborso di poco più di 433,80 euro al mese. A fine percorso sarà rilasciato attestato di partecipazione e certificazione delle competenze acquisite.

Per informazioni ci si può rivolgere al Copresc, il coordinamento provinciale degli enti di servizio civile che si trova in piazza Grande 17 (tel. 059 2032814 – www.coprescmodena.it).

Il progetto del Comune di Modena in campo culturale si chiama “In prima fila ai musei” e propone quattro posti per lavorare ai Musei civici spaziando dalle sedi museali alle mostre, fino ai laboratori didattici e al parco archeologico della Terramara di Montale.

In campo sociale il progetto è “Intrecci possibili” con 17 posti per volontari per lavorare nei Centri socio-riabilitativi e nei Centri residenziali e diurni per anziani non autosufficienti. Le attività principali sono nel campo della socializzazione e dell’animazione, affiancando gli operatori nei diversi momenti della giornata degli utenti.

Il terzo progetto, con 15 posti a disposizione, è “Giovani 4.0” e prevede l’impegno dei volontari in diversi servizi della città con funzioni di volta in volta specifiche per il tipo di servizio: all’Informagiovani, nella zona Holden della biblioteca Delfini, all’ufficio Comunicazione, al Multicentro educativo Memo, all’ufficio Politiche europee (Centro Europe Direct Modena), al Centro studi sulla documentazione giovanile (sito web stradanove), all’ufficio Politiche giovanili, al Centro Musica.

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