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Estate 2018, analisi dell’Osservatorio Geofisico del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore

A conferma del caldo insistente che sta caratterizzando le giornate di fine luglio e inizio agosto, giunge puntuale l’analisi condotta dagli esperti dell’Osservatorio Geofisico del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore dove da 188 anni con la stazione storica posta in centro a Modena, sul torrione orientale del Palazzo Ducale, si raccolgono meticolosamente i dai relativi ai principali indici meteorologici.

L’estate 2018 – attacca subito il meteorologo Luca Lombroso di Unimore -, pur senza gli eccessi della scorsa stagione, conferma una volta di più che stiamo vivendo una “nuova normalità”, in cui il caldo non solo è più intenso, ma anche più duraturo del passato”.

Il dato che spicca all’occhio spulciando fra le statistiche meteoclimatiche dell’Osservatorio è la sequenza ininterrotta di “giorni caldi”, ovvero con temperatura massima di almeno 30°C. Per la stagione in corso sono finora stati complessivamente 23 i “giorni caldi” consecutivi, più precisamente dal 22 luglio al 13 agosto. “In tutte queste giornate – commenta Luca Lombrosoil termometro ha raggiunto o superato, appunto, i 30°C”.

Solo in due, storiche, estati le sequenze calde sono state più lunghe: nel 2003 con 24 giorni caldi ininterrotti dal 1 al 24 agosto, e nel 1983, con 25 giorni caldi dal 9 luglio al 2 agosto.

Lo scorso anno la sequenza di “giorni caldi consecutivi” è stata di 17, con un picco massimo sempre in centro a Modena di 38.4°C, che risulta essere anche il secondo giorno più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni a Modena. Quest’anno invece nonostante la lunga sequenza di giornate pari o oltre i 30°C il “giorno più caldo dell’anno” non è andato oltre i 36°C il 1 agosto.

Ricordiamo che il massimo assoluto in centro a Modena di 38.5°C resta ancora quello del 29 luglio 1983, mentre nel 2003 il picco massimo risultò di 37.9°C il 6 agosto.

Anche a Modena, periferia, presso la stazione del Campus DIEF e a Reggio Emilia al Campus universitario San Lazzaro i “giorni caldi consecutivi” del 2018 sono stati 23, mentre il “giorno più caldo” lo troviamo il 31 luglio, con 36.5°C a Modena Campus DIEF e 36.7°C a Reggio Emilia.

Previsioni. Il caldo continua, non intenso ma tenace. Attualmente è presente il classico anticiclone delle Azzorre, che mantiene sulle nostre zone condizioni di tempo stabile con temperature sopra le media di 3-4°C. Questa situazione perdurerà, senza variazioni di sostanza, fino a giovedì 23, mentre da venerdì 24 agosto si avvertiranno i primi segnali della “burrasca di fine agosto”, che si concretizzerà in particolare fra sabato 25 e domenica 26 agosto col transito di un fronte freddo accompagnato da temporali che potrebbero essere anche forti e da una prima e vera, energica, rinfrescata. Il calo di temperature sarà di 6-8°C, ma ci sono le premesse che le belle giornate riprendano a caratterizzare la fine del mese, prima con aria frizzante quindi con temperature in ripresa.

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