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Ai domiciliari per furto gli trovano refurtiva, arrestato a Cavriago

Nonostante fosse stato ammesso a beneficiare dei domiciliari, concessi dopo una condanna per furto, ha mantenuto una condotta illecita: nel garage in uso esclusiva del condannato è stata trovata una bicicletta rubata. Per questo motivo l’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia ha sospeso in via precauzionale il beneficio dei domiciliari ripristinando il carcere. Ieri mattina i carabinieri della stazione di Cavriago ricevuto il provvedimento restrittivo vi hanno dato esecuzione conducendo in carcere il 23enne Y.Z. domiciliato a Cavriago.

Il giovane si trovava ai domiciliari dal mese di gennaio scorso in conseguenza alla condanna per un furto che aveva commesso a Bologna. Tutto era avvenuto sull’autobus della linea 27, all’altezza di via Indipendenza. Qui era stata borseggiata del portafoglio che teneva all’interno della sua borsetta una 25enne cittadina cinese. Accortasi del furto, aveva chiesto aiuto e il borseggiatore venne identificato nel 23enne di Cavriago. Per quei fatti, avvenuti nel novembre 2015, era scattato il processo con il giudizio abbreviato, durante il quale il giovane venne condannato dal tribunale ordinario di Bologna a 6 mesi di reclusione. La sentenza nel frattempo è divenuta esecutiva aveva visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna emettere a carico del giovane l’ordine di esecuzione della pena in regime di detenzione domiciliare che lo scorso mese di gennaio era stata eseguita dai carabinieri di Cavriago. Lo stato di detenzione non gli ha però impedito di continuare a delinquere. Il 24 aprile in un  garage di suo esclusivo uso, durante una perquisizione  è saltata fuori una bicicletta rubata motivo per cui il 23enne è stato denunciato per ricettazione. La condotta illecita, fermo restando il procedimento aperto dalla Procura reggiana, è stata segnalata anche all’ufficio del magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia che ritenuta la condotta incompatibile con la prosecuzione della misura, ritenuta idonea a prevenire recidive, ha sospeso in via cautelare provvedimento di carcere ordinando che il giovane venisse immediatamente condotto in carcere dove ieri mattina è stato portato dai carabinieri di Cavriago.

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