L’inflazione a Bologna nel marzo 2018



    A Bologna nel mese di marzo 2018 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,5% e un tasso tendenziale in aumento al +0,8% (dati provvisori). Nel mese di febbraio 2018 la variazione mensile è stata nulla, mentre il tasso tendenziale è risultato del +0,5% (dati definitivi).

    Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che
    lo compongono (ex capitoli di spesa):

     Prodotti alimentari e bevande analcoliche
    A marzo la divisione dell’alimentazione fa segnare una variazione mensile positiva e pari al
    +0,7%. Le classi maggiormente in aumento risultano quelle delle “Acque minerali, bevande
    analcoliche e succhi di frutta” (+4,8%), di “Pane e cereali” e di “Caffè, tè e cacao” (entrambe al +2%) e di “Pesci e prodotti ittici” (+1,8%). Unica voce in calo risulta quella della “Frutta” (-3,5%).
    La variazione tendenziale sale di due punti percentuali e, dopo il dato ampiamente negativo
    di febbraio (-1,7%), a marzo torna positiva al +0,3%.
    Bevande alcoliche e tabacchi
    In aumento le birre, i vini e i tabacchi.
    La variazione mensile risulta pari al +1,8% e il tasso tendenziale sale di due punti percentuali portandosi al +2,7%.
    Abbigliamento e calzature
    I cali delle calzature sono stati più che compensati dagli aumenti dei servizi di lavanderia,
    dell’abbigliamento e dei relativi servizi.
    La variazione mensile è risultata del +0,1% e quella tendenziale scende leggermente al
    +0,4%.
    Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
    Nonostante il leggero calo delle spese condominiali e del gas, la divisione registra una
    variazione mensile nulla.
    In leggero aumento al +2,2% il tasso annuo.
    Mobili, articoli e servizi per la casa
    Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei beni non durevoli per la casa e dei mobili e
    arredi. In calo i piccoli utensili ed accessori vari e i piccoli e grandi elettrodomestici.
    La variazione mensile della divisione risulta del +0,4% così come anche quella tendenziale.
    Servizi sanitari e spese per la salute
    Nulla la variazione mensile e anche quella tendenziale.
    Trasporti
    Anche questo mese aumenti a due cifre per i trasporti aerei, ma aumentano pure i prezzi
    dei motocicli e ciclomotori. Risultano invece in calo i carburanti e lubrificanti, i trasporti
    ferroviari, gli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati e le automobili.
    La divisione fa registrare una variazione mensile del +1% ed un tasso tendenziale in crescita al +2,5%.
    Comunicazioni
    In aumento i prezzi degli apparecchi telefonici e dei relativi servizi.
    +0,9% la variazione mensile e -1,7% quella tendenziale.
    Ricreazione, spettacolo e cultura
    Tra i principali cali si registrano quelli dei pacchetti vacanza, di fiori e piante, dei supporti di
    registrazione e degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni.
    -0,8% la variazione mensile e +1% quella annua.
    Istruzione
    Nullo il tasso mensile e stabile al -14,6% quello tendenziale.
    Servizi ricettivi e di ristorazione
    L’aumento dei servizi di alloggio ha determinato una variazione tendenziale del +2,1%, la
    più elevata dell’intero indice.
    La variazione annua invece scende e diviene nulla.
    Altri beni e servizi
    Il calo delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e dei servizi di parrucchiera e trattamenti di
    bellezza sono stati compensati dagli aumenti degli altri apparecchi non elettrici e articoli e
    prodotti per la cura della persona, di gioielleria ed orologeria e degli altri servizi finanziari
    non altrove classificabili.
    Nulla la variazione mensile e in leggero calo al +1,6% quella annua.