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Gli studenti modenesi raccontano Mutina

Una giornata interamente dedicata agli studenti delle scuole superiori modenesi che hanno partecipato al progetto “Mutina splendidissima” con contributi che spaziano tra ricerche, scrittura creativa, teatro, video, reportage e design. Si svolge sabato 10 marzo e si intitola “Gli studenti raccontano Mutina”. L’iniziativa, nell’ambito di “Mutinalive”, coinvolge Liceo classico e linguistico Muratori – S. Carlo, Istituto Venturi, Liceo Scientifico Wiligelmo e Istituto Linguistico Selmi.

Si parte alle 10 all’aula magna del Muratori – San Carlo con la presentazione dei progetti introdotta da Gianpietro Cavazza assessore alla Cultura e vicesindaco; da Silvia Menabue dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna; da Luigi Malnati, soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio di Bologna; e da Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici. La partecipazione è libera e gratuita per tutti e consente l’ingresso gratuito alla mostra al Foro Boario.

L’iniziativa prosegue nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 con reading e speciali visite guidate condotte dagli studenti ogni 30 minuti nei lapidari di Palazzo dei Musei, nella Sala del Fuoco di Palazzo Comunale in piazza Grande e nella Galleria delle Statue della sede storica dell’Istituto d’Arte Venturi in via Belle Arti 16.

“I partecipanti appartengono a una fascia di età che si ritiene non facilmente intercettabile in contesti museali – sottolinea l’assessore Cavazza – ma grazie alla scelta dei Musei civici di aprirsi ancora una volta a nuovi linguaggi, in questa occasione gli studenti, guidati dai loro insegnanti, hanno partecipato con entusiasmo e contributi di qualità, rafforzando competenze come ricerca, creatività, conoscenze storiche, attività di gruppo, collaborazione in staff”.

Sulla base delle vocazioni dei rispettivi istituti, infatti, oltre trecento studenti, la maggior parte dei quali nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro, hanno dato il loro apporto originale indagando temi specifici della mostra in corso al Foro Boario o seguendo e documentando le iniziative che l’hanno preceduta. I ragazzi hanno partecipato a una rete di esperienze, coordinata dai Musei civici. Dalle ricerche archivistiche alla performance teatrale del “Muratori – San Carlo”, al videoracconto del Selmi sui viaggiatori del Grand Tour, dai video e la progettazione di oggetti di merchandising del Venturi alle videointerviste del Wiligelmo al pubblico della mostra.

“Mutina splendidissima” è visitabile fino all’8 aprile da martedì a giovedì 9-14; venerdì 9-22; sabato, domenica e festivi 10-19; lunedì chiuso. Biglietti: intero € 10; ridotto € 7 e 5. Gratuito la prima domenica di ogni mese.

 

COM’ERA PIAZZA GRANDE NEL RINASCIMENTO

A Palazzo dei Musei conferenza sulla storia del cuore cittadino di Modena nel Rinascimento; alla mostra “Mutina Splendidissima” laboratori per bambini su monumenti e manifatture di Mutina romana. Sono le proposte per domenica 11 marzo del lungo weekend di “Mutinalive”, la rassegna collegata alla mostra al Foro Boario che narra 2200 anni di Modena con linguaggi sempre diversi.

Domenica dunque, alle 16.30, in Sala Crespellani dei Musei civici al terzo piano del Palazzo dei Musei di largo Sant’Agostino, si svolge l’incontro “Le antichità intorno al Duomo nel Rinascimento. La ricostruzione virtuale” in cui Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici ed Elena Grazia Fè, storica dell’arte, illustrano gli studi che hanno condotto alla ricostruzione virtuale di piazza Grande nel 1500, quando la spazio attorno al Duomo ospitava i monumenti romani, reimpiegati da nobili famiglie modenesi e ora conservati al Museo Lapidario Estense.

Eseguita da Altair 4 Multimedia, la ricostruzione propone l’aspetto di piazza Grande al fine di rendere l’idea d’insieme della piazza non solo come luogo fisico, ma anche come punto di riferimento per l’identità culturale cittadina: le motivazioni del reimpiego in epoca rinascimentale delle antichità esibite in questo luogo confermano il ruolo civile, politico, sociale, religioso che il complesso monumentale di piazza Grande nel tempo non ha mai perso e che ne definisce oggi l’eccezionale valore universale.

La conferenza è a partecipazione libera e gratuita e per i presenti è omaggio l’ingresso alla mostra “Mutina Splendidissima”.

Sempre domenica pomeriggio, in due turni, alle 16 e alle 17.30 nello spazio didattico di “Mutina Splendidissima” al Foro Boario, si svolge il laboratorio “Pezzo dopo pezzo, ricostruiamo Vetilia” dove i bambini potranno ricostruire la celebre “Ara di Vetilia”, simbolo della città romana, e realizzare un gadget con il marchio “Mutina fecit”, che contrassegnava lucerne e laterizi prodotti a Mutina (oggi si direbbe Made in Modena). Il laboratorio dura circa un’ora, i bimbi pagano 3 euro; i genitori 5, fino a esaurimento posti.

“Mutina splendidissima” è visitabile fino all’8 aprile da martedì a giovedì 9-14; venerdì 9-22; sabato, domenica e festivi 10-19; lunedì chiuso. Biglietti: intero € 10; ridotto € 7 e 5. Gratuito la prima domenica di ogni mese.

Informazioni sul sito web (www.mutinasplendidissima.it).

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