Rischio gelicidio, attivati anche nel reggiano gli spargisale



    Rischio gelicidio sulla viabilitá cittadina: dopo Burian, che ha portato temperature polari e precipitazioni nevose in tutta l’Emilia, ora il rischio é il vetroghiaccio. Il fenomeno accade quando a livello del suolo è presente uno strato di aria fredda, con temperatura inferiore a 0 °C, mentre sopra c’è uno strato di aria più calda che consente la fusione della neve che cade dalle nuvole. Quando le goccioline d’acqua vengono a contatto con la superficie stradale molto fredda congelano all’istante, formando uno strato di ghiaccio trasparente, liscio e molto scivoloso, poco visibile da chi guida, che può essere scambiato per fondo stradale bagnato.

    Sono state allertate pertanto le squadre di Iren che stanno procedendo allo spandimento di sale sulla grande viabilità di Reggio Emilia e sui viali ciclopedonali.

    Il servizio di spandimento sale antighiaccio riguarda la viabilità principale, i punti giudicati critici (ponti, sottopassi, alcune rotatorie) e marciapiedi e viali ciclopedonali: in numeri, circa 300 km di viabilità principale, circa 110 km di viabilità di quartiere prioritaria, e circa 210 km di viali ciclopedonali e marciapiedi.

    I mezzi completeranno poi lo spargimento di sale anche all’interno dei quartieri e dinnanzi all’ingresso delle scuole, per una copertura più capillare anche della viabilità interna cittadina.

    Gli spargisale in dotazione sono 12, di cui 10 di grande dimensione, 2 medio/piccoli, mentre il sale stoccato a disposizione risulta di 1.200 tonnellate, suddiviso in due silos ed un’area a terra.

    Viste le bassissime temperature, verrá aumentata la quantitá di sale che verrá sparso per compensare, almeno parzialmente, la minore efficacia del sale dovuta al gelo intenso.

    Si raccomanda ai cittadini di parcheggiare i veicoli in modo da non impedire la manovra ai mezzi operativi, e di ricoverare le vetture nei garages – se disponibili – per agevolare le operazioni.