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Protocollo d’intesa per Absesto Free fra Comune di Fiorano e Ausl di Modena

La Giunta Comunale di Fiorano Modenese ha approvato lo schema del protocollo d’intesa con l’Ausl di Modena per attuare il progetto ‘Absesto free’ relativamente al triennio 2018-2020. Nell’ottobre 2015, il Comune di Fiorano Modenese ha aderito al “Progetto Asbestos Free” proposto dalla ditta AeroDron S.r.l. di Parma affidandole la realizzazione di mappatura e censimento delle coperture in materiali contenenti amianto (MCA) presenti nel territorio, mediante l’utilizzo di droni per voli a bassa quota e di immagini satellitari.

In conseguenza del censimento, nel settembre del 2016, ha inviato alle ditte proprietarie di coperture in MCA una lettera di richiesta nella quale si ricordavano le procedure a cui erano tenute e chiedevano la loro collaborazione. Ha quindi scelto di ratificare con l’Ausl un accordo triennale di collaborazione, con lo scopo di verificare i siti industriali significativi (coperture in mca), intensificando i controlli presso le aziende, producendo una mappa di rischio che evidenzi le priorità di indagine sui siti per vicinanza a zone residenziali, per estensione della copertura in MCA, per presenza di siti dismessi, per eventuali segnalazioni ed è stato stilato un piano di intervento.

Il protocollo d’intesa approvato ha come obiettivo la regolazione dei rapporti fra Comune di Fiorano Modenese e l’Ausl di Modena, prevede di mantenere prevalentemente in capo ai servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica le funzioni di formazione del personale individuato dal Comune sulle tematiche inerenti il riconoscimento delle possibili fonti di inquinamento, la normativa e la vigilanza in tema di amianto; la vigilanza sul territorio attraverso un numero di controlli pari a circa il 10% del totale di aziende interessate dalla presenza di amianto nelle proprie coperture, per un ammontare di circa 20 sopralluoghi all’anno.

Si conviene di mantenere prevalentemente in capo all’Ufficio Ambiente comunale la definizione di un set di aziende sulle quali effettuare i sopralluoghi, secondo i seguenti criteri di “pericolosità”: vicinanza a utenze sensibili (scuole, realtà residenziali); estensione delle superfici coperte; presenza di siti industriali dismessi; segnalazioni da parte di cittadini.

Il protocollo prevede inoltre la convocazione di due incontri annuali, per lo scambio reciproco di informazioni e per il coordinamento delle attività di competenza. Durante tale incontri si definirà la programmazione delle attività di supervisione del territorio e si monitoreranno le attività in corso. Ulteriori incontri di coordinamento si svolgeranno su semplice richiesta dei sottoscrittori.

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