Maranello: Bilancio 2018, scuola e sicurezza al centro



    Gli investimenti sull’edilizia scolastica, il via libera al Centro Sportivo, l’attenzione crescente per la sicurezza: sono queste alcune delle priorità per il 2018 fissate dal bilancio di previsione del Comune di Maranello, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 21 dicembre con il voto favorevole di Partito Democratico e il voto contrario di Lista Civica Per Maranello, Forza Italia e Movimento 5 Stelle.

    Confermata l’azione di spending review, con la spesa corrente che resta sostanzialmente invariata, cala l’indebitamento dell’ente e di Maranello Patrimonio (di un ulteriore 24 %, nel triennio 2018-2020), restano invariate tasse e tariffe.

    “I numeri che abbiamo presentato al Consiglio Comunale – sottolinea il sindaco Massimiliano Morini – sono quelli di un ente virtuoso, che ottimizza le poche risorse a disposizione per dare risposte concrete alle priorità amministrative. Soltanto attraverso una programmazione finanziaria rigorosa, infatti, è possibile ridurre l’indebitamento e far crescere gli investimenti”.

    Questi ultimi passano dai 10 milioni del bilancio 2017 agli oltre 11 dell’esercizio di previsione 2018, con una particolare attenzione per gli interventi sull’edilizia scolastica, tra cui la riqualificazione e il miglioramento sismico alla scuola dell’infanzia di Gorzano e altre opere di manutenzione ordinaria e straordinaria negli altri istituti del territorio. “La sicurezza delle scuole e di tutti gli edifici pubblici è da sempre un tratto caratterizzante dell’azione di questa amministrazione. Il 2018 sarà anche l’anno dell’avvio del progetto del Centro Sportivo: un risultato atteso che ha dovuto, nell’ultimo anno e mezzo, adeguarsi ad alcuni cambiamenti normativi che ne hanno prolungato l’iter”.

    Cresce ancora il capitolo di spesa dedicato alla sicurezza, attraverso l’assunzione di due ispettori e di un agente che andranno ad integrare il corpo di Polizia Municipale e miglioreranno il presidio del territorio.

    Si confermano poi le intense attività di controllo in materia tributaria con il recupero di evasione ed elusione. E sul capitolo Imu, per l’anno 2018, si prevede circa un milione e mezzo di entrate da accertamenti e ravvedimenti operosi.