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Sedici edifici pubblici rinasceranno grazie ai 20 milioni di euro di fondi europei del PON METRO

Dopo la condivisione nei Laboratori di quartiere prende corpo il Piano dell’innovazione urbana voluto dal Comune. La Giunta guidata da Virginio Merola ha approvato nell’ultima riunione una delibera che aggiorna il Piano Operativo Città Metropolitane (PON METRO) e, tra gli altri aspetti, fissa il cronoprogramma con i tempi dei lavori nei sedici edifici ampliando l’elenco degli immobili dove verranno realizzati i lavori. Gli spazi sono stati scelti e discussi attraverso i Laboratori di quartiere, condotti dall’Ufficio dell’Immaginazione Civica, dedicati a creare nuovi luoghi per i giovani, lo sport e la cultura.

Gli edifici sono: Paladozza, Villa Serena, Palestra popolare Barca, biclioteca Tassinari Clò e Villa Spada, biblioteca Borges e nido d’infanzia Coccheri, palestra popolare del centro sportivo Pizzoli, ex scuola di via Lombardia, edificio di via Fantoni, ex mercato San Donato, scuole dell’infanzia Attilia Neri e Don Marella, Palestra popolare Belle Trame al centro Beltrame. A questi si aggiungono l’ex Centro produzione pasti Populonia e le aule didattiche della Fattoria Urbana di via Pirandello. In tutti questi immobili verranno realizzati lavori per circa 20 milioni di euro che li riqualificheranno dal punto di vista edilizio e per quanto riguarda l’efficienza energetica. In questo modo si diminuiranno  i consumi energetici in linea con le direttive europee che prevedono di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica. Il cronoprogramma prevede che il cuore degli interventi venga realizzato tra il 2018 e il 2021 mentre l’aggiudicazione dei lavori avverrà in larga parte l’anno prossimo.

Infine, un altro edificio sarà riqualificato grazie all’asse del PON METRO dedicato alla mobilità sostenibile dove sono previsti i lavori per poco più di 1 milione di euro per la Velostazione che diventerà in modo strutturale un hub per servizi ai ciclisti come riparazione, noleggio, logistica, assistenza ai turisti, consulenza e piccolo ristoro.

Per l’assessore all’Immaginazione Civica Matteo Lepore “Con questi fondi cambieremo il volto dei nostri quartieri destinando immobili all’inclusione sociale in linea con il percorso fatto con i cittadini”.

Immobili e ex negozi per ampliare la relazione tra istituzioni e cittadini. La Giunta approva un accordo quadro con ACER Bologna

La giunta guidata da Virginio Merola ha approvato nell’ultima riunione un accordo quadro con ACER Bologna per utilizzare alcuni immobili a fini istituzionali. Si tratta di un accordo importante che permetterà di utilizzare edifici per i quali è già stata indicata una vocazione nel percorso dei Laboratori di Quartiere o da alcuni settori dell’Amministrazione Comunale mentre altri immobili potranno invece essere utilizzati per i futuri bandi IncrediBOL!

ACER Bologna darà al Comune in comodato gratuito gli immobili oggetto di progetti del PON METRO che hanno obiettivi di carattere sociale.

Gli immobili

Complesso immobiliare tra via XXI aprile e via del Partigiano conosciuto come “Centro Carni” che il Comune di Bologna prenderà in affitto da ACER e che, a sua volta, potrà concedere in locazione o concessione onerosa. L’immobile è in cattivo stato di manutenzione e può interessare il bando IncrediBOL! o i futuri  bandi per l’economia di vicinato (Bologna Made) o l’associazionismo. La ristrutturazione avverrà a cura dei privati cui l’immobile verrà assegnato.

Via dell’Artigiano 28/A dove si insedierà il nucleo territoriale della Polizia Municipale del quartiere San Donato e che il Comune di Bologna prenderà in affitto

Unità immobiliari (ex negozi) in via Libia 21/28 c-d-h, via San Donato 33/e, via Natali 1/c-d, via Natali 57a-b richiesti dal quartiere San Donato – San Vitale

Immobile di via del Carroccio 3/2 già destinato dal Piano Operativo Città Metropolitane a spazi comuni per attività di inclusione sociale e inserito nella programmazione triennale dei lavori pubblici

Immobile di via Pieve di Cadore 3 già destinato dal Piano Operativo Città Metropolitane a spazi comuni per attività di inclusione sociale e inserito nella programmazione triennale dei lavori pubblici

Immobile di via Zampieri 3 di interesse del bando IncrediBOL! e /o di quelli per l’economia di vicinato (Bologna Made) o l’associazionismo. Questo edificio andrà ristrutturato a spese dei privati cui verrà assegnato.

Unità immobiliari (ex negozi) di via Leonardo da Vinci 2b, via Leonardo da Vinci 18/a , via Niccolò Tommaseo 8 e 10b, via Nullo Baldini 3/b, 7/b di interesse del bando IncrediBOL! e /o di quelli per l’economia di vicinato (Bologna Made).

Area verde di via Malvasia 27/c oggetto di un progetto del Bilancio partecipativo risultato vincitore e che sarà finanziato.

 

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