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Antenna radiobase al parco Albero d’Oro: rispettati tutti i limiti di legge

“La collocazione dell’antenna radiobase per la telefonia mobile è esattamente nel punto concordato con i residenti. Presso la scuola S.G.Bosco sono rispettati tutti i limiti di legge in materia di campi elettromagnetici”. Con queste parole l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni commenta la raccolta firme presentata a seguito dell’istallazione al parco Albero d’Oro.

“Come si ricorderà – prosegue l’Assessore – siamo venuti al corrente della concessione nel mese di Novembre 2014, quattro mesi dopo il nostro insediamento. Ci siamo immediatamente attivati, incontrando i residenti più volte in Municipio e convocando assemblee pubbliche il 2 dicembre 2014, il 7 gennaio 2015 e l’11 giugno dello stesso anno: durante l’ultima serata si concordò di collocare l’antenna su un traliccio preesistente all’interno del parco Albero d’Oro, adibito all’illuminazione del parco stesso: una collocazione provvisoria che ha dato la possibilità ai tecnici dell’impresa di telefonia, di avviare una fase progettuale in grado di realizzare un traliccio collocandolo nell’area disponibile il più lontano possibile dalle abitazioni private.

E’ bene ricordare che le infrastrutture per le reti di comunicazione a servizio dei cellulari, sono assimilate dalla legge alle opere di urbanizzazione primaria e sono, quindi, definite di “pubblica utilità”. Questo tipo di impianti possono essere, quindi, istallati in funzione delle necessità dei gestori di copertura del territorio, in qualsiasi zona ed in qualunque modo nel rispetto dei regolamenti vigenti: a fronte di un contratto firmato a Giugno 2014, non è possibile vietare l’istallazione dell’antenna, pertanto è stato solo possibile concordare con i residenti il punto meno impattante ed il più lontano possibile dalle abitazioni.

La normativa in materia di inquinamento elettromagnetico connessa agli impianti fissi di telefonia mobile non prevede una distanza dei ripetitori dagli edifici già esistenti in quanto si basa sull’individuazione del volume di superamento dei limiti di campo elettrico:

–        limite di esposizione 20 V/m: valore di campo che non deve essere superato in alcuna condizione di esposizione della popolazione e dei lavoratori;

–        limite di attenzione 6 V/m:  valore di campo che non deve essere superato negli ambienti abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a permanenza prolungata, è una misura di cautela.

L’Ente tecnico preposto ai controlli è ARPAE. In fase preventiva al rilascio dell’autorizzazione, ARPAE ha già stimato il campo elettrico, al fine di verificarne gli effetti nell’intorno della stazione radio base e per rilasciare il parere di competenza. Le risultanze hanno evidenziato l’assenza di luoghi nei dintorni coinvolti dal superamento del limite di esposizione (20 V/m) e di edifici a permanenza prolungata interessati dal superamento del valore di attenzione (6 V/m). In particolare presso la struttura scolastica è garantito il rispetto dei limiti di legge in materia di inquinamento elettromagnetico (< 3 V/m).

Recentemente è stato effettuato, sempre da ARPAE, un monitoraggio presso la scuola che ha confermato il rispetto di tali limiti

Si ribadisce infatti che la distanza degli edifici dall’impianto non è un indicatore diretto di pericolosità.

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