Fresco dell’ospitata a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, Paolo Cognetti, giovane scrittore di successo, sarà a Formigine, in biblioteca, mercoledì sera (22 febbraio) alle 21.
L’autore presenterà il suo ultimo libro “Le otto montagne”, diventato un caso editoriale già prima della pubblicazione, per i tipi Einaudi. Lo dimostra l’appassionata competizione tra le case editrici interessate a pubblicare il libro in tutto il mondo. Il romanzo ha riscosso un notevole interesse anche alla fiera di Francoforte, ed è in via di traduzione in ben trenta paesi.
Parla della montagna come modo di vivere la vita. L’autore, che effettivamente ha scelto di dividersi tra la città e le vette della Valle d’Aosta, racconta dell’amicizia tra due ragazzi così diversi da assomigliarsi, un viaggio avventuroso e spirituale fatto di fughe e tentativi di ritorno, alla continua ricerca di una strada per riconoscersi.
Prima, ha scritto: Il ragazzo selvatico. Quaderno di montagna (Terre di Mezzo, 2013; presentato anche in biblioteca a Formigine, tre anni fa); Sofia si veste sempre di nero (Minimum fax, 2012), finalista al Premio Strega 2013, dove emergono le inquietudini e la precarietà dei trentenni d’oggi.
Cognetti è anche autore di documentari e di reportage che illustrano la sua spiccata passione per la letteratura americana e per New York, ritratta in New York è una finestra senza tende (Laterza, 2010) e in Tutte le mie preghiere guardano verso ovest (Edt, 2014).
L’iniziativa, a ingresso libero, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura (tel. 059 416246).
