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Siglata dalla Fesica-Confsal settore ceramico ipotesi di accordo per rinnovo Ccnl 2016-2019

distretto-ceramico-2Mercoledì 16 novembre 2016, in tarda serata, la Fesica-Confsal, settore ceramico, (insieme a Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Ugl Chimici, Fialc Cisal, Failc Confail), ha siglato con Confindustria Ceramica l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale (1 luglio 2016 – 31 dicembre 2019) dei settori piastrelle, ceramica sanitaria e materiali refrattari (circa 26 mila gli addetti), scaduto il 30 giugno 2016.

L’ipotesi di Accordo vuole essere una risposta concreta ai bisogni dei lavoratori dei 4 settori interessati al rinnovo, in difesa del potere d’acquisto dei  loro salari e del welfare.

L’aumento complessivo è di 81 €, di cui 76€ sui minimi e 5 sulla previdenza, con un montante salariale che va oltre i 2000 euro. Per il settore piastrelle gli aumenti partiranno dal luglio 2017: 31€ dal 1° luglio 2017; 31€ dal 1° gennaio 2017; 14€ dal 1° gennaio 2019. Un anno di carenza (1° luglio 2016-  30 giugno 2017), come si può vedere, determinato dal decalage dell’inflazione degli ultimi anni e dalla deflazione in atto.

“La Fesica-Confsal, settore ceramico – ha dichiarato il Segretario Nazionale, Letizia Giello, unitamente a Bruno Mariani, segretario generale della Fesica-Confsal, e a Marco Paolo Nigi, Segretario generale della Confsal – è soddisfatta per i risultati portati a casa, visto il momento delicato che sta attraversando la contrattazione nazionale su altri tavoli e per altri settori. La delegazione trattante di Confindustria Ceramica, guidata dal neoeletto presidente, Giorgio Romani, ha mostrato fin dal primo incontro la determinazione a trattare per arrivare ad un Accordo, anche se le proposte iniziali si erano rivelate “irricevibili”. Ma l’altrettanta determinazione dei sindacati ha permesso alle parti di trovare un punto di incontro e di arrivare a risultati soddisfacenti”.

Ora tocca ai lavoratori valutare i termini degli accordi ed approvarli: per questo saranno indette immediatamente le assemblee in tutte le aziende. Entro il 16 gennaio 2017 i sindacati dovranno sciogliere la riserva e passare alla sottoscrizione definitiva.

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