Parmigiano Reggiano ad Expo tra effetti sulla salute, giochi e tradizione



    parmigiano-reggianoEntra più che mai nel vivo il programma di lavoro lanciato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano ad Expo, connotato, in particolare, dalla continuativa presenza nel “supermercato del futuro” allestito da Coop Italia.
    Nei prossimi giorni, infatti, il prodotto sarà al centro di alcune iniziative che, a partire dal 9 settembre e dalla “piazzetta” allestita dalla Regione Emilia-Romagna, culmineranno con un convegno scientifico sugli aspetti nutrizionali e metabolici del Parmigiano Reggiano in programma il 17 settembre.
    Dal 9 al 14 settembre, grazie al progetto curato in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna, il Parmigiano Reggiano si proporrà nella “piazzetta” di Expo con 9 appuntamenti dedicati alle caratteristiche distintive del prodotto (stagionatura, tipologia di bovine in allevamento, alimentazione, ecc.) e al territorio d’origine, con la presentazione della nuova “APP Visite”, un’audioguida facilmente scaricabile che consente di seguire ogni fare produttiva e di scoprire i segreti dei caseifici artigianali con una visita virtuale o di essere accompagnati passo a passo nel caso in cui la visita avvenga realmente.
    Ogni giorno, poi, è previsto un appuntamento con il gioco “Spakka il kilo”, che coinvolgerà i visitatori invitandoli ad indovinare il peso di una punta di formaggio, che sarà di volta in volta consegnata a chi si avvicinerà maggiormente al peso stesso.
    Molto atteso, poi, l’appuntamento con il convegno sugli aspetti nutrizionali e metabolici del Parmigiano Reggiano, che il 17 settembre – dalle 15,00 alle 18,30, ad EXPO, Sala Eventi Coop Forum, e sotto la guida scientifica del prof. Sergio Bernasconi, Ordinario di Pediatria all’Università di Parma – farà il punto sulle caratteristiche nutritive e dieto-terapiche del prodotto, con particolare riferimento al rapporto tra assunzione e patologie cardiovascolari e dismetaboliche, unitamente al tema del paziente pediatrico affetto da allergie e/o disbiosi intestinali e alle correlazioni tra consumo di Parmigiano Reggiano e metabolismo osseo (dietoterapia dell’osteoporosi).
    A parlarne saranno Leone Arsenio (specialista in malattie del ricambio, diabetologia, geriatria), Roberto Berni (specialista nutrizione pediatrica e patologie allergiche), Maria Luisa Brandi (docente di endocrinologia all’Università di Firenze), Federico Cioni (medico specialista in scienze dell’alimentazione, medicina interna e diabetologia) e Lorenzo Lughetti (docente di pediatria generale e specialistica all’Università di Modena-Reggio Emilia).
    “Con questo insieme di iniziative – osserva il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti – proponiamo un viaggio a tutto campo nel mondo del Parmigiano Reggiano, con il quale accenderemo nuove luci di conoscenza sul nostro prodotto, partendo dagli aspetti legati alla produzione, alla tradizione, ai diversi gusti in funzione della stagionatura, al legame con il territorio, per arrivare ad approfondimenti scientifici che riguardano anche la sua utilità per il benessere fisico ai fini della prevenzione e  della cura, come integratore, di patologie piuttosto frequenti”.
    Il convegno del Consorzio del 17 settembre è stato accreditato per la professione di medico chirurgo (tutte le specialità), biologo, nutrizionista, dietista e vale due crediti ECM.